SALERNO. “Ho sentito e sento la vicinanza di tutti sono carico per la rieducazione. Stavolta sarò allenato però un bacio a tutti e un pensiero al cielo dove sì trova mio padre Michele”. E’ questo il messaggio, postato sul proprio profilo Facebook, da Vincenzo Barbato, il 41enne di Salerno rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale, lo scorso 13 agosto, sul Lungomare Colombo, all’altezza del Polo Nautico del quartiere Pastena, nello scontro tra il suo scooter ed una Smart. Barbato, trasportato in gravi condizioni all’ospedale “Ruggi” di Salerno, ha lottato tra la vita e la morte per alcuni giorni, uscendo poi dal coma, con le sue condizioni di salute oggi in miglioramento e con la rieducazione in vista, e con la sua degenza sostenuta dai familiari (con la dolorosa scomparsa del padre Michele nei momenti in cui Vincenzo conduceva la sua battaglia) e da tantissimi amici ma anche da molti operatori calcistici del territorio salernitano ma non solo, per la storia professionale di Barbato, ex portiere di molte squadre della provincia, con il suo ruolo di preparatore dei portieri al Potenza, in serie D.