UNIVERSITÀ. La Cisl Università di Salerno da diverso tempo chiedeva al Rettore di adottare i dovuti provvedimenti per risolvere le problematiche riguardanti la carenza di personale all’interno dei Campus di Fisciano e Baronissi, drasticamente diminuito negli ultimi anni a causa del blocco del turn-over per i dipendenti pubblici  e dei pensionamenti. “Si tratta di una problematica che sicuramente poteva essere affrontata prima - dichiarano Gerardo Pintozzi e Leonardo Maria Claps, rispettivamente componenti del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico, che continuano - ma si è data priorità alle esigenze dei nostri studenti, per la qualità della didattica, destinando le risorse trasferite dal Miur al reclutamento di personale docente e ricercatore, cosa avvenuta con il consenso anche delle parti sociali. Tuttavia, la continua diminuzione di personale tecnico amministrativo, parliamo di oltre 100 unità in pensionamento, ha comportato negli ultimi mesi, notevoli difficoltà  in amministrazione centrale e nei distretti dipartimentali”. Ed infine, Pintozzi e Claps: “Difficoltà che aumenteranno a breve, anche alla luce delle ultime novità legislative in materia pensionistica”. A seguito di diversi incontri le parti hanno condiviso l’avvio del Piano Straordinario Triennale di Reclutamento del personale Tecnico-Amministrativo dell’Università degli Studi di Salerno,  concretizzatosi  con l’approvazione in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione, nelle sedute del 27 e 29 settembre, del punto sulla “Programmazione e assegnazione di punti organico” da destinare al reclutamento del personale tecnico e amministrativo.