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CAPACCIO PAESTUM AL VOTO
CAPACCIO PAESTUM AL VOTO
Comunali 2017. Ragni inaugura campagna elettorale: “Sarò il sindaco di tutti a tempo pieno”
Redazione
21 gennaio 2017 08:31
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Si è tenuta ieri sera, a Capaccio Scalo, l’inaugurazione della sede elettorale del candidato sindaco Nicola Ragni (nella foto). In Via Italia ’61, molte le persone presenti, tra fedelissimi, sostenitori e candidati consiglieri nelle liste civiche che fanno capo alla ‘Coalizione civica per Capaccio Paestum’. Tra questi l’ex sindaco Pietro Desimone; l’ex segretario provinciale dei Comunisti Italiani, Mauro Gnazzo; gli ex consiglieri comunali Angelo Ricci e Luigi Ricci; l’ex assessore provinciale Mario Miano, che non figureranno tra i candidati ma supporteranno la coalizione, che annovererà nelle liste persone alla prima esperienza politica e molti giovani in un’apposita lista, tra cui Enrico Barlotti, Angelo Quaglia, Serena Landi e Angelo Galardo (ascolta le interviste). A precisarlo, ai microfoni di StileTV, è lo stesso candidato sindaco Ragni.
Possiamo dire che questo è il momento più importante della sua ventennale carriera politica?
“Sicuramente, perché in passato, pur avendo ricoperto tanti ruoli in maggioranza, opposizione, giunta e come vicesindaco, non ho mai avuto l’ultima parola sulle decisioni da prendere. È un banco di prova significativo per me, spero che i cittadini mi diano la loro fiducia perché ho in animo di mettere a disposizione la mia esperienza al loro servizio. Sarò il sindaco di tutti, del popolo e degli imprenditori, cercando di risolvere i problemi reali, quotidiani”.
Come saranno composte le liste?
“Non faremo una distinzione anagrafica, ma saranno composte da persone nuove, sotto l’aspetto delle idee e della partecipazione al governo cittadino, che portino una ventata di rinnovamento supportata dall’esperienza”.
Si parla molto di una lista di giovani imprenditori affermati e neofiti della politica.
“Confermo, ma non sarà la solita lista di ragazzi messa in piedi per fare numero e portare voti per poi eleggerne, alla fine, uno solo. Sarà, invece, un’aggregazione di riferimento per il nostro programma, che dovrà partecipare alla vita politica e amministrativa in maniera attiva”.
Che tipo di campagna elettorale condurrà?
“Sarà improntata alla riappacificazione, perché vorrei che, dopo tanti anni di guerre politiche fratricide, si pensi ora a fare gli interessi della popolazione, della collettività. Non farò attacchi personali, faccio un in bocca al lupo a tutti gli altri candidati sindaci, che sono tutte persone perbene. Stavolta, però, mi auguro che i cittadini non votino una persona perbene, perché lo siamo tutti… ma un sindaco competente, capace”.
Come si dedicherà alla cosa pubblica in caso di elezione?
“Farò il sindaco a tempo pieno, e spero che lo facciano anche gli altri candidati. Capaccio Paestum è una città che ha bisogno di un primo cittadino sempre presente, non solo nei ritagli di tempo dal suo lavoro. Io sono pronto a fare questo, ed invito chi non può farlo a farsi da parte”.
Ci dica ciò che sicuramente farà se dovesse essere eletto sindaco.
“Non amo sfogliare il libro dei sogni, ma ripartirò dalla viabilità generale, in particolare sulla fascia costiera, comprese le aree di parcheggio sul litorale; da una riqualificazione del centro storico del Capoluogo; dalla connotazione definitiva di Capaccio Scalo, rivalutando il ruolo di Via Italia e Piazza Santini; riattivare i parcheggi pubblici realizzati e poi abbandonati al di fuori della cinta muraria di Paestum, che dovrà diventare un patrimonio godibile e sfruttabile da tutto il territorio; e ovviamente il Puc, punto cardine che dovrà essere completato nel primo anno di amministrazione”.



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