CAVA DE’ TIRRENI. Sarà il Tribunale del Riesame, lunedì prossimo, a valutare due appelli presentati nell’ambito dell’inchiesta sugli abusi subiti, da un minorenne, all’interno di un centro massaggi a Cava de’ Tirreni. I giudici dovranno pronunciarsi in merito al diniego del gip al ricorso presentato dal difensore dell’uomo arrestato, lo scorso luglio, insieme al titolare del centro massaggi, il quale aveva chiesto l’attenuazione della custodia cautelare in carcere. Anche la Procura ha presentato appello contro la decisione del gip Stefano Berni Canani, il quale aveva concesso, lo scorso novembre, gli arresti domiciliari al titolare del centro sulla scorta della valutazione di tre diverse indagini difensive che, anche attraverso l’escussione di alcuni testimoni, avrebbero evidenziato che il 50enne non avrebbe saputo, in un primo momento, che il ragazzino era minorenne e che, una volta venutone a conoscenza, lo avrebbe allontanato. Intanto, proseguono le indagini per identificare un quarto uomo che avrebbe partecipato agli abusi indossando una maschera, mentre è stato ascoltato ieri dal gip il pensionato nocerino ultrasettantenne arrestato, giovedì scorso, con l’accusa di aver partecipato alla violenza di gruppo, ai danni del 17enne, nell’aprile 2016: l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, avrebbe però negato ogni responsabilità e respinto le accuse nel corso dell’interrogatorio di garanzia. All’anziano, che avrebbe agito con in testa una parrucca ed identificato dal giovane nel corso di un confronto all’americana, i carabinieri sono risaliti dall’esame dei tabulati telefonici.