AGROPOLI. La piccola Elena Avagliano è stata ritrovata, pochi minuti fa, in località Madonna del Carmine, ad Agropoli: impaurita e infreddolita, si era rifugiata presso un locale ponticello, in un cespuglio nascosto dietro un guardrail. È il posto dov'era stata vista l'ultima volta. A ritrovarla è stato lo zio, che le ha chiesto se si fosse comprata qualcosa da mangiare: la piccola, in buone condizioni, ha detto che aveva con sè 5 euro, ma di averli donati ad una chiesa della zona, nella cassetta delle offerte. Con lo zio anche i volontari della Croce Azzurra, che hanno subito visitato la bimba. Felicissimi i genitori, Sandro ed Antonella, che hanno potuto così riabbracciare la loro piccola (nella foto) dopo una giornata d'angoscia e scioltisi in lacrime in caserma: "Abbiamo avuto tanta paura, ma per fortuna ora Elena è qui, vogliamo ringraziare di cuore i carabinieri, le forze dell'ordine e tutte le persone che ci hanno aiutato a ritrovare nostra figlia". Imponente, infatti, il dispiegamento di forze coordinato dalla Compagnia di Agropoli, comandata dal cap. Francesco Manna, con oltre 100 uomini che non hanno smesso di cercare la piccola nemmeno per un istante, setacciando palmo a palmo il territorio.

La 12enne, alta 1.65, porta gli occhiali ed ha i capelli corti di colore castano. Non era più rientrata a casa da stamattina, verso le ore 10:00 circa, dopo che i genitori l'avevano accompagnata a scuola, la "Gino Rossi Vairo", dove però non era mai entrata. L'adolescente ha abbandonato lo zainetto sulle sponde del fiume Testene, nei pressi della scuola, ritrovato poi dal papà in quanto notato, in quel punto, da alcuni alunni e docenti. L'ultima volta era stata avvista, intorno a mezzogiorno, in località Madonna del Carmine, dove una telecamera della polizia municipale l'aveva ripresa di passaggio, senza più lo zainetto e con gli stessi abiti con la quale era uscita di casa, ovvero un pantalone nero ed una maglia di colore blu elettrico. I carabinieri della Compagnia di Agropoli si sono attivati immediatamente per cercare la ragazzina, su disposizione del cap. Francesco Manna, unitamente ai colleghi del Nucleo Forestale. Allertati anche i militari della Guardia Costiera del locale Ufficio Circondariale marittimo, così come i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli e diverse società di soccorso in ambulanza.