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27 ANNI AL COMPLICE MAROCCHINO
27 ANNI AL COMPLICE MAROCCHINO
Albanella, duplice omicidio: anche Corte d'Assise d'Appello conferma l'ergastolo per Marsico
Redazione
29 aprile 2017 09:37
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ALBANELLA. Duplice omicidio di Albanella: nuova condanna all’ergastolo per Mario Cosimo Marsico. La Corte d’Assise d’appello di Salerno ha confermato la medesima pena emessa nei precedenti gradi di giudizio per il rigattiere capaccese (a sinistra nella foto), imputato nel nuovo processo di merito per l’omicidio di Armando Tomasino e della sua convivente Maria Francesca Lamberti, insieme al complice marocchino Radouane Halimi (a destra nella foto) condannato, invece, a 27 anni di carcere in luogo dei 30 anni che gli erano stati inflitti nel precedente giudizio. Esclusa l’aggravante della premeditazione, è stato riconosciuto l’omicidio volontario originato da un debito relativo ad una partita di rame che Tomasino non aveva ancora pagato a Marsico, scatenando così il raptus omicida al culmine di una violenta lite, con Halimi a fungere da palo.
Il delitto si consumò la notte del 2 gennaio del 2012, in località Fravita, dove furono uccisi a coltellate Tomasino e la Lamberti, trucidati rispettivamente con 37 e 35 fendenti. Il pg Antonella Giannelli aveva chiesto per entrambi la conferma della pena davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Salerno nonostante la Cassazione avesse annullato, nel 2016, le sentenze di condanna nel secondo grado di giudizio nei confronti dei due imputati, rinviando il tutto alla Corte d’Assise d’Appello chiedendo la revisione della sentenza per Marsico, difeso dall’avv. Francesco Saverio Dambrosio; mentre per Halimi, difeso dall’avv. Gerardo Cembalo, una revisione della sentenza inerente la sola premeditazione confermando, di fatto, l’accusa di omicidio nei confronti del complice marocchino.



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