SALERNO. E’ arrivata la sentenza del giudice sportivo in merito ai fatti di Salernitana-Frosinone, legati soprattutto alle due espulsioni in casa granata e alle proteste del pubblico, ma non solo, al termine del primo tempo della sfida di lunedì sera all’Arechi,vinta dai ciociari per 3-1. Multato il club, con 10mila euro di ammenda “per avere – si legge nel C.U. della Lega B - suoi sostenitori, al 45° del primo tempo, lanciato una monetina che colpiva l'arbitro all'addome senza procurargli dolore; per avere inoltre, suoi sostenitori, al 51° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza” e soprattutto squalificato, fino al 30 giugno, il direttore sportivo Angelo Fabiani "per avere, al termine del primo tempo, entrando nel recinto di giuoco pur non essendo autorizzato, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti del Direttore di gara e rivolto al medesimo espressioni intimidatorie spingendolo, inoltre, con il petto all'altezza della spalla”. Mano lieve per Joseph Minala e Luigi Vitale, che mancheranno all’appello soltanto per un turno di campionato, potendo rientrare a disposizione di Alberto Bollini per il derby contro l’Avellino del 13 maggio sempre all’Arechi. Il centrocampista camerunense, espulso dopo aver provato ad alzare da terra il centrocampista del Frosinone Maiello e per aver poi spintonato il direttore di gara Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli divenuto protagonista in negativo del confronto perché poi, sull'azione successiva, ha fischiato il calcio di rigore per un fallo che non c’era di Tuia su Ciofani, valso, con la trasformazione dell’attaccante laziale il momentaneo tris per i gialloblu. Per il difensore di Castellammare di Stabia, invece, il doppio giallo, con anche la manata al volto rifilata a Mokulu. In casa Salernitana, per la trasferta di sabato pomeriggio a Carpi, mancherà anche il team manager Salvatore Avallone, fermato fino al prossimo 8 maggio “per avere, al termine del primo tempo, contestato l'operato arbitrale rivolgendo al Direttore di gara espressioni ingiuriose”.