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IL 26 MAGGIO
IL 26 MAGGIO
Capaccio, prosegue agitazione dipendenti comunali: proclamate 2 ore di sciopero
Comunicato Stampa
23 maggio 2017 09:41
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CAPACCIO PAESTUM. Prosegue lo stato di agitazione dei dipendenti comunali del Comune di Capaccio, dopo l’assemblea dei lavoratori di due ore, del giorno 5 maggio 2017, le Segreterie provinciali della CGIL Funzione Pubblica, CISL FP e UIL FPL, hanno comunicato per il giorno 26 maggio 2017 altre 2 ore di assemblea dei lavoratori dalle 10:00 alle 12:00, cui seguiranno 2 ore di sciopero di tutti i lavoratori dipendenti del Comune di Capaccio Paestum, saranno garantiti solo i servizi essenziali.
L’iniziativa fa seguito, al fallito tentativo di conciliazione davanti al Prefetto di Salerno del 27/04/2017 ed alla mancata applicazione dell’istituto delle progressioni orizzontali, a quasi sei mesi dalla sottoscrizione del verbale di pre-intesa del 22/11/2016.
Le Organizzazioni Sindacali, tengono a precisare che è in assoluto il primo sciopero dei dipendenti del Comune di Capaccio Paestum e, che lo stesso, è frutto anche di alcuni atteggiamenti omissivi quali la mancata informazione preventiva, mancata convocazione della delegazione trattante, mancato riparto del monte ore straordinario, tardiva costituzione del fondo per le risorse decentrate;
La richiesta di aggiornamento del parere rilasciato dalla Ragioneria dello Stato nel 2014 (ai tempi del blocco del salario accessorio e delle progressioni), fatta successivamente al fallito tentativo di conciliazione, è stato vista come un ulteriore perdita di tempo e sicuramente come un provvedimento inutile e tardivo anche rispetto alla richiesta del Collegio dei Revisori dei Conti che l’avevano in qualche modo consigliata nel verbale del 9 febbraio 2017;
Si chiarisce, che in tutti i Comuni d’Italia, non in stato di dissesto, le progressioni orizzontali si sono fatte sia nel 2015, che nel 2016 ed in alcuni Comuni si sono già fatte anche per il 2017 ed il mancato riconoscimento delle stesse, non rappresenta una minore spesa pubblica per i cittadini di Capaccio Paestum, atteso che tali somme risultano già previste ed erogate ai dipendenti comunali.
Si rende noto inoltre, che a Capaccio Paestum il rapporto della spesa del personale rispetto alle spese correnti è tra i più bassi in assoluto a livello nazionale e si attesta al di sotto del 20% ben al di sotto del 25% soglia che individua i Comuni virtuosi.
"Negli ultimi giorni, il sindaco si è mosso per scongiurare lo sciopero dei dipendenti, ma pur apprezzando la buona volontà, la stessa, non è stata sufficiente a produrre atti di impegno concreto da parte dell’Amministrazione comunale", precisano i sindacati. 
"Ci si augura che la nuova Amministrazione, che andrà a governare il Comune per il prossimo quinquennio, sia essa il Voza bis o altro Sindaco pro-tempore - si legge ancora nella nota stampa - possa dare seguito ai segnali di distensione degli ultimi giorni e recuperare un dialogo costruttivo, riconoscendo ai dipendenti le spettanze dovute e ai sindacati il ruolo di confronto leale e proficuo, nell’interesse sia dei dipendenti, che dei cittadini di Capaccio Paestum".



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