CAPACCIO PAESTUM. Autovelox della polizia municipale di Capaccio Paestum. Residenti e cittadini sul piede di guerra, a Gromola e Ponte Barizzo, dopo la valanga di multe elevate dagli agenti nelle ultime settimane.
“Decine di persone, in particolare agricoltori, braccianti agricoli, pendolari ed operai – spiega a StileTV l’avv. Giuseppe Russo, presidente dell’Associazione ‘Noi Consumatori’ – si sono rivolti a noi per segnalare quello che è diventato un vero e proprio massacro ai danni delle fasce più deboli, soprattutto della povera gente, costretta a pagare multe, in alcuni casi anche più volte, semplicemente perché si reca a lavoro o va a prendere i figli a scuola; in particolare, incappano nell'autovelox i residenti di Ponte Barizzo che si recano a Capaccio Scalo, e viceversa, penalizzando così anche le attività commerciali nella zona”.
Nel mirino, l’autovelox mobile installato a sorpresa dalla polizia municipale, coordinata dal cap. Natale Carotenuto, sul tratto che va dalla località Cerro alla rotatoria di Ponte Barizzo, ove confluisce anche un’arteria che conduce a Gromola.
“Un tratto stradale che – aggiunge l’avv. Russo – è da anni classificato dal Comune di Capaccio Paestum come urbano, con il limite di velocità fissato così a 50 km/h, mentre invece dovrebbe essere extraurbano”.
A seguito dei numerosi ricorsi pervenuti all'Associazione 'Noi Consumatori', l’avv. Russo ha inviato una lettera aperta, sulla vicenda, direttamente al neo sindaco di Capaccio Paestum, Francesco Palumbo:

“Esimio Sindaco,
leggendo articoli giornalistici sulla sua elezione, sono stato attirato dalla sua frase "mai più poteri forti". Una frase di grande impatto, che raramente sentiamo dire a chi amministra. Vorrei aggiungere a questa sua frase (nella mia qualità di avvocato che da anni lotta contro i soprusi dei poteri forti, pubbliche amministrazioni comprese), un "mai più autovelox a Ponte Barizzo, che colpisce chi va a lavorare".
La sicurezza stradale, caro Sindaco, è sacrosanta ed è giusto punire chi mette in pericolo la sua vita e quella degli altri per l’alta velocità. Ma Lei deve sapere che a Ponte Barizzo sono spesso vittime dell’autovelox mobile braccianti agricoli, pendolari e camionisti, che hanno avuto il torto di sfrecciare (per modo di dire) a 57 km orari. Multe di 180 euro per una guida serena e in piena sicurezza a 57 km orari! Sono a favore di quell’autovelox mobile, specie nel periodo di traffico estivo, ma tuttavia punire con multe salate chi si alza al mattino per sudarsi la 30 o 50 euro, ritengo che non sia giusto. Il limite di 50 km è ingiusto e nella testa di tutti i cittadini scatta l'idea che il Comune di Capaccio Paestum sia un mal Comune. Un mostro che approfitta della situazione. Una cattiva, anzi pessima pubblicità per il Comune dove sono siti i famosi e secolari Templi. Pertanto, tra i suoi primi atti, La invito di concerto con la polizia municipale ad elevare il limite almeno a 60 km/h. Di mala pubblicità per autovelox ‘slot machine’ basta il Comune di Agropoli. Pertanto, che questa sua lotta contro i poteri forti possa essere anche una lotta a tutela di chi é vittima di multe ingiuste”.