Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Sapri hanno deferito in stato di libertà 6 persone. In particolare, i militari della Stazione di Marina di Camerota, agli ordini del l.te Massimo Di Franco, nel corso di un predisposto servizio deputato al contrasto dell’inquinamento ambientale, hanno denunciato tre cittadini rumeni, responsabili del reato di gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi. Nello specifico, si è accertato che i predetti, in concorso tra loro, stavano trasportando rifiuti ingombranti, speciali e pericolosi consistenti in elettrodomestici in disuso, pneumatici, materiale ferroso in genere, per un peso complessivo di circa 10 quintali, in totale mancanza delle prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni. Tutto il materiale ed il veicolo Ford Transit sul quale viaggiavano, è stato sottoposto a sequestro. Sempre nel corso del medesimo servizio, sono anche stati proposti alla Questura di Salerno per l’adozione della misura del “Divieto di Ritorno” nel comune di Camerota, due persone provenienti da Torre Annunziata, in quanto, nonostante l’autorizzazione al trasporto di rifiuti, non stavano percorrendo l’itinerario più breve previsto, in difformità dal formulario esibito. Per questo motivo i due sono stati segnalati alla competente Autorità Amministrativa per l’irrogazione delle sanzioni pecuniarie previste.

Mentre a Torre Orsaia, i carabinieri della locale Stazione, al comando del m.llo Domenico Nucera, hanno denunciato tre persone (uno di Messina e due di Paola), responsabili dei reati di illecito edilizio ed alterazione delle bellezze naturali in luoghi soggetti a speciale protezione. In particolare, gli uomini della Benemerita hanno accertato che i predetti, in località “Scalo Ferroviario”, in assenza di qualsivoglia atto autorizzativo, avevano eseguito alcuni lavori edili consistenti in due sbancamenti di un terreno e nella realizzazione di altre opere murarie, per una volumetria complessiva di quindicimila mc ed un valore complessivo di circa 250mila euro.