Sono stati ben sedici i furti di rame messi a segno a cavallo tra la fine del 2012 e l’inizio del nuovo anno nella provincia a sud di Salerno. Le zone più colpite, secondo quanto registrato dalla Telecom, sono la Piana del Sele e il Cilento. I ladri di rame hanno rubato cavi telefonici e della rete elettrica in maniera indiscriminata colpendo soprattutto i comuni di Altavilla Silentina, Bellizzi, Capaccio, Ceraso, Roccadaspide, Vallo della Lucania ed Eboli. I furti, perpetrati quasi sempre di notte, hanno  provocato notevoli disagi a diverse borgate nei vari comprensori comunali, che hanno subito l’interruzione improvvisa dei servizi, con intere zone che sono rimaste al buio oppure con i telefoni muti. Diversi i chilometri di cavi asportati dalle reti ed anche i danneggiamenti causati alle aziende, telefonica e per l’energia elettrica, dal momento che spesso per appropriarsi del rame i malviventi abbattono addirittura i pali lungo cui corrono le linee.  Di fatto il fenomeno è in netta crescita e viene perpetrato con sempre maggiore frequenza. Ad oggi, infatti, secondo le statistiche della Telecom, la provincia di Salerno è al terzo posto in Campania per i furti di rame che, ultimamente, causano anche disagi e rallentamenti alle linee ferroviarie dal momento che i ladri spesso rubano proprio  i cavi elettrici che alimentano i sistemi di controllo del traffico ferroviario.