CAPACCIO. Ancora trattative tra il Comune di Capaccio e la Rfi Spa. Nelle intenzioni dell’Amministrazione, retta dal sindaco Italo Voza, completare la riqualificazione della stazione ferroviaria di Paestum attraverso l’acquisizione dei caselli 21-22 e dell’ex posto di ristoro, da ristrutturare per creare nuovi servizi ai cittadini e spazi associativi e culturali. Al momento, il Comune resta in attesa di definire l’acquisto delle strutture che Rfi si è detta disponibile a cedere all’ente. Successivamente, si procederà all’esecuzione dei lavori. Si tratterà di ristrutturare completamente l’ex posto di ristoro che, dotato anche di cantina, conserverà la sua destinazione originaria. Il progetto prevede anche il ripristino della vecchia area buffet, con bar ed edicola, da allocare nei locali al primo piano, mentre quelli al secondo piano ospiteranno una mostra permanente. Per quanto riguarda la riqualificazione dei caselli 21 e 22, invece, l’Amministrazione sta pensando di recuperare le due strutture per destinarle ad ospitare una scuola di ceramica greco-romana. Un’iniziativa rilevante, in considerazione del fatto che si rende necessario disporre di adeguate strutture immobiliari, da sfruttare per creare nuovi uffici e servizi a supporto di attività connesse alla valorizzazione del patrimonio dell’antica città di Poseidonia, grande attrattore a livello internazionale. L’intervento è inserito nell’ambito dei “Progetti strategici” individuati dall’Amministrazione capaccese, quali operazioni determinanti per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Tra le priorità, il porto canale a Ponte di Ferro, il Posel dune, la riqualificazione dell’area ex Cannito, il sottopasso di Paestum, la ristrutturazione dell’ex pretura, la messa in sicurezza di Via Nettuno con la costituzione di un marciapiede che collegherà Porta Giustizia con Torre di Mare, l’adeguamento del campo sportivo “Vecchio”, lo scavo dell’anfiteatro e la riqualificazione dell’area dell’antico lavatoio e della piazzetta Paleocristiana all’interno dell’area archeologica di Paestum. Affidati all’Ufficio pianificazione e tutela del territorio anche i progetti inerenti il Concorso di idee, il Piano nazionale per le città, l’adeguamento della condotta sottomarina, l’housing sociale e il nuovo sistema di videosorveglianza installato a tutela della ztl a Paestum.