CAPACCIO. Acquisire al patrimonio comunale i beni immobili Ersac per scopi di pubblica utilità. È quanto ha richiesto l’Amministrazione comunale di Capaccio, retta dal sindaco Italo Voza, alla Regione Campania da attuare attraverso il trasferimento a titolo gratuito delle strutture. L’istanza fa riferimento ai cespiti dislocati nella contrada Gromola e in località Fornilli. Nel dettaglio, è stato richiesto di procedere alla cessione di proprietà di alcuni manufatti siti nella frazione rurale, ovvero di parte del capannone Rufolo Giovanni, da tempo non utilizzato, da trasformare in palestra comunale, del capannone ex coop. (da trasformare in biblioteca comunale e centro storico), della Bufalara, in evidente stato di abbandono, da tramutare in un museo storico di arte contadina ed attività fondiaria, e di un fabbricato (centro conferenze). In tale ottica, il primo piano dell’appartamento ex Landi è stato già adibito ad ospitare gli uffici delle Croce Rossa Italiana e della Protezione civile. Per quanto riguarda i beni ubicati in località Fornilli è stato richiesto l’acquisizione al patrimonio comunale del fabbricato centrale per convertirlo in un centro di programmazione culturale e di studio e recupero antiche arti e mestieri, nonché di un terreno e di un deposito da destinare al “Cls-il cuore della Luna del sud”. L’Amministrazione Voza ha dato mandato al responsabile dell’Area IV, l’arch. Rodolfo Sabelli, di svolgere tutti gli atti gestionali ed organizzativi utili per velocizzare l'iter.