CAPACCIO. I carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Raffaele Annicchiarico, hanno tratto in arresto il 55enne Giuseppe Chiavazzo di Angri, Francesco Sorrentino, 37 anni di Gragnano, e Franco Sabia, 43enne di Capaccio (tutti nella foto), con l’accusa di furto in concorso di circa 10.500 paia di scarpe di varie marche e numerose derrate alimentari, dal valore complessivo di 380mila euro circa. Tutta la merce è stata sottoposta a sequestro. I militari dell’Arma di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo, hanno sorpreso infatti i tre all’interno del capannone del Sabia, sito lungo Via Provinciale per Albanella, intenti a sistemare merce rubata la notte precedente in un deposito a Castellammare di Stabia. Durante il controllo, sul posto, veniva trovato anche un acquirente della merce asportata, un 47enne salernitano che, nella circostanza, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Con la collaborazione dei carabinieri della Compagnia di Eboli, agli ordini del cap. Alessandro Cisternino, è stato rinvenuto nel comune di Campagna anche il camion su cui si trovavano tutti prodotti.
Contattato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, per Chiavazzo e Sorrentino si sono aperte le porte della casa circondariale di Fuorni, mentre Sabia è stato accompagnato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari.