ASCEA. Sparatoria e scene da far west in un cantiere edile, in località Fiumicello, tra i comuni di Ascea e Pisciotta. Quattro banditi arrestati con l’accusa di tentato omicidio dopo una fuga durata 3 ore. L’episodio è avvenuto, ieri, mentre alcuni operai stavano lavorando per la messa in sicurezza di un canale. I quattro sono giunti al cantiere con armi da fuoco e coltelli, tra di loro anche una donna. Dapprima hanno minacciato i dipendenti, poi hanno sparato dei colpi di pistola che, fortunatamente, non sono andati a segno, per poi fuggire attraverso un torrente per tentare di sfuggire ai carabinieri, giunti dopo pochi minuti grazie all’allarme lanciato da uno degli operai, che è riuscito, col telefonino, ad allertare il 112.
Sul posto, i militari dell’Arma della stazione di Pisciotta, agli ordini del m.llo Francesco Chirico, che hanno avviato una ricognizione dell’intera zona per cercare di localizzare i malviventi, i quali, nel frattempo, si erano nascosti nei boschi a ridosso della costiera. I quattro sono stati individuati anche grazie all’intervento di un elicottero e di una motovedetta della Capitaneria di Porto di Palinuro. A finire in manette il pregiudicato Antonino Sessa di Ascea, la sua convivente di nazionalità ungherese e due fratelli polacchi. Le indagini, ancora in corso, dovranno accertare i motivi della sparatoria.