CAPACCIO. Il Museo Narrante di Hera Argiva riaprirà i battenti entro la prossima estate. La struttura, che è chiusa da poco più di due anni a seguito dei danni riportati a causa dell’alluvione che, nel novembre 2010 (vedi avviso affisso all'epoca nella foto sotto), colpì Capaccio, sarà ripristinata a fronte di una spesa di circa 50mila euro. Pochi i fondi a disposizione della Soprintendenza che non potrà eseguire tutti i lavori per ripristinare totalmente la struttura. “Abbiamo dato priorità agli interventi di messa in sicurezza dell’edificio e al ripristino della funzione narrante del museo - ha spiegato l’architetto De Feo, incaricata del progetto - la priorità infatti resta quella di ridare funzionalità al museo narrante di Hera Argiva. Riporteremo, quindi, in condizioni di sicurezza la struttura, seguendo le indicazioni della sovrintendente Adele Campanelli, attraverso l’esecuzione di lavori essenziali atti a scongiurare il ripetersi di un evento come quello che ha portato alla chiusura forzata della struttura”. Al momento i lavori sono stati appaltati, nei prossimi giorni si procederà a sottoscrivere il contratto ed entro il mese successivo sarà effettuata la consegna. Serviranno, poi, 60 giorni per portare a termine gli interventi di messa in sicurezza che prevedono il cambio degli infissi e la riattivazione dell’impianto multimediale che accompagna il visitatore nel suo viaggio alla scoperta della storia delle bellezze custodite all’interno del museo che però continuerà a portare i segni di quanto accaduto dal momento che non si provvederà al rifacimento degli intonaci esterni ed interni né a una ripavimentazione.