CAPACCIO. Nel corso dell’ultima assise civica riunitasi nei locali dell’ex pretura del Capoluogo, il Consiglio comunale di Capaccio ha approvato la richiesta d’istituzione di un distaccamento di polizia permanente sul territorio, da ubicare in località Licinella e che preveda l’impiego di 22 unità. L’argomento, iscritto all’ultimo punto all’ordine del giorno, è stato approvato all’unanimità. Una relazione sarà ora inviata alla prefettura di Salerno: a tal proposito, a breve, il sindaco Italo Voza incontrerà il prefetto, Gerarda Maria Pantalone, per discutere sulla possibile attuazione della richiesta. I consiglieri comunali di opposizione, Gennaro De Caro e Franco Tarallo, si sono proclamati favorevoli alla presenza del corpo di polizia stradale sul territorio, auspicando però l’istituzione di un commissariat (Capaccio ne avrebbe i requisiti) ed il potenziamento dell’organico dei vigili urbani. Sempre nel corso dell’assise civica, inoltre, sono stati affidati nuovi servizi alla società Paistom (per una spesa annua per il prossimo quinquennio di 860mila euro): oltre alla gestione dell’impianto di depurazione e delle pompe di sollevamento, alla manutenzione dell’assetto viario comunale (cunette e segnaletica stradale), alla gestione servizi cimiteriali ed idrici, nonché delle spiagge pubbliche, turismo e spettacolo, la società speciale è stata incaricata anche di espletare lo spazzamento delle strade ed il recupero del verde, servizi socio-assistenziali e sanitari, gestione dei campeggi, lidi e parcheggi comunali, trasporto pubblico locale, manutenzione e gestione di beni patrimoniali e demaniali di proprietà del Comune, manutenzione delle mura di Paestum.  L’opposizione, però, ne ha contestato la legittimità annunciando una segnalazione alla Corte dei Conti. Secondo i consiglieri di minoranza, infatti, per legge non è possibile la costituzione di aziende speciali, cui affidare la gestione dei servizi pubblici locali, nei comuni al di sotto dei 30mila abitanti, e dunque nemmeno a Capaccio.