Il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri (nella foto), ha firmato un’ordinanza che disciplina l’occupazione di spazi ed aree pubbliche da parte di artigiani del settore alimentare, quali pasticcerie e gelaterie, ed esercizi commerciali cittadini. Il provvedimento intende rispondere alle numerose richieste degli esercenti per sistemare arredi funzionali agli esercizi stessi su aree pubbliche o private ad uso pubblico. Dunque, gli esercenti avranno la possibilità di utilizzare le aree antistanti le proprie attività ma nel rispetto delle regole. Si tratterebbe, però, di un’occupazione temporanea, per il solo periodo estivo: dal primo giugno al 30 settembre. È consentito occupare il suolo pubblico o area privata ad uso pubblico dall’orario di apertura dell’esercizio commerciale fino alla mezz’ora prima della chiusura. Le occupazioni potranno avvenire solo in aderenza al muro dell’attività commerciale del richiedente, salvaguardando pedoni e clienti con l’utilizzo di protezioni, quali fioriere, siepi, strutture d’arredo esterno.

“Considerato che la bozza di regolamento è in fase di redazione, va evidenziato che con questo provvedimento – si legge nella nota – non si intende disciplinare la somministrazione di alimenti e bevande o vendita all’esterno dell’attività, in quanto vietato per queste tipologie, ma consentire semplicemente una più confortevole consumazione anche all’esterno dei prodotti acquistati all’interno delle attività commerciali, artigianali o attività produttive e pasticcerie”. Chi, invece, occupa abusivamente il suolo stradale, non avendo ottenuto o richiesto la necessaria autorizzazione, è soggetto alle relative sanzioni amministrative. Le strutture dovranno essere autorizzate anche sul suolo privato, per meglio armonizzare l’arredo urbano. Inoltre, le attività interessate devono esporre l’autorizzazione rilasciata e la planimetria con la delimitazione dell’occupazione del suolo. Altre particolari prescrizioni saranno ritenute necessarie dagli uffici competenti in fase di istruttoria del procedimento, compreso il versamento della tassa di occupazione del suolo pubblico.