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L'INCHIESTA
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Capaccio, appalti difformi: lavori in Via Magna Graecia sotto accusa
Redazione
26 febbraio 2013 15:11
Eye
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CAPACCIO. Appalti difformi e cantieri irregolari a Capaccio. Dopo aver segnalato alla Procura della Repubblica di Salerno il caso, sollevato dalla nostra emittente su segnalazione di diversi imprenditori della zona, l’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Italo Voza, inizia a passare al setaccio le opere pubbliche in corso di realizzazione sul territorio.
La prima a finire sotto i riflettori è quella relativa al rifacimento di Via Magna Graecia, nel tratto che da Borgonuovo conduce all’area archeologica. Asfaltata appena pochi anni fa, la strada è stata interessata, di recente, da nuovi lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza (nella foto), in quanto l’asfalto si era sbriciolato rendendo necessari numerosi rattoppi, tanto da risultare sconnessa con buche e molti tombini non più a livello. Un appalto da circa 350mila euro aggiudicato all’impresa Impregivi Srl di Afragola (Na) con il massimo ribasso offerto (13,20% sull’importo a base d’asta). I lavori sarebbero dovuti finire prima dell'estate, ma furono rinviati per non intralciare l'affluenza turistica.

La Commissione comunale di controllo e garanzia, infatti, ha chiesto alla ditta esecutrice di effettuare nuovi carotaggi poiché il manto stradale presenterebbe alcune anomalie e non sarebbe stato realizzato, in alcuni punti, secondo adeguati criteri. Attraverso una nota scritta, è stato chiesto all’ing. Carmine Greco, responsabile del procedimento, di riverificare i lavori eseguiti dalla ditta napoletana aggiudicataria dell’appalto, anche in virtù del fatto che, come attraverso apposita delibera, la Giunta comunale ha approvato una perizia di variante per aspetti di dettagli finalizzati al miglioramento dell'opera e della sua funzionalità, proposta dalla Direzione Lavori (composta dall'ing. Carmine Landi e dal geom. Franco Lombardo) il 26 ottobre 2012, ovvero un mese dopo la consegna dei lavori, avvenuta il 24 settembre 2012.

Il consigliere Maurizio Paolillo, componente della Commissione, afferma: “Le irregolarità del manto stradale ci sembrano evidenti, l’asfalto non appare steso in maniera uniforme essendoci sgranature in alcuni punti. Lo spessore, infatti, non ci sembra quello previsto, ovvero è inferiore ai 4 centimetri previsti”. La ditta si sarebbe già giustificata adducendo che le irregolarità sono dovute al freddo ed al continuo passaggio di trattori e mezzi pesanti, ma Paolillo rilancia: “Sono inconvenienti che non interessano al Comune, che ha pagato per avere una strada ultimata a regola d’arte. Pertanto, chiediamo che vengano effettuati nuovi carotaggi e verifiche. Non solo: chiederemo di analizzare i lavori eseguiti anche in Via Terra delle Rose, Via Porta Giustizia e Via Poseidonia, dove l’asfalto sta già cedendo nonostante sia stato steso da poco tempo”.



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