Attualità
Da Vienna al Cilento sulle orme del “grand tour”
Comunicato Stampa
17 maggio 2010 08:04
Eye
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Grand_tour_invito

 

Alla ricerca di suggestioni, nei parchi archeologici di Pompei, Paestum e Velia, una delegazione di artisti dell’Università austriaca da venerdì scorso sta lavorando alla realizzazione di opere che dal 20 al 22 maggio (ore 18-21:30) verranno esposte nel Palazzo Baronale di Torchiara, recentemente restaurato a cura della Sovrintendenza. Venerdì 21 maggio alle ore 18, in occasione della visita del presidente del Parco nazionale Amilcare Troiano, verrà offerto un cocktail. Saranno presenti gli artisti che illustreranno il significato delle loro opere e il sindaco di Torchiara, Lello Gargano. 

L’iniziativa rappresenta un primo embrione del progetto “Artist in Residence”, ideato da Gabriele Rothemann, artista e docente dell’Ateneo di Arti Applicate a Vienna, e da Angela Riccio de Braud, nota professionista nel mondo della comunicazione e proprietaria di Borgoriccio che li ospita. Ad accomunarle il grande amore per il Cilento che rappresenta il luogo dove storia, tradizione ed arte esprimono una sintesi  unica al mondo. Di qui l’idea di sviluppare una serie di iniziative attraverso le quali attivare ed implementare negli anni una serie di scambi culturali con le principali Accademie europee di Belle arti, creando cosi un circuito che faccia ritornare il Cilento ad essere luogo di artisti.

“L’arte della Magna Grecia e le opere qui realizzate tra il ’700 e l’800 sono per noi un riferimento culturale imprescindibile – afferma Gabriele Rothemann ecco perchè abbiamo visitato primo tra tutti il museo del Grand tour a Capaccio. Siamo grati a tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza che mi auguro possa avere un seguito, anche con il coinvolgimento di altri Atenei”.

In questa prima edizione, l’Università austriaca ha organizzato, nell’ambito della classe di Fotografia, uno stage di 10 giorni che si concluderà domenica 23 maggio. Quindici gli studenti che  partecipano al progetto, guidati oltre che da Gabriele Rothemann anche dai suoi colleghi Judith Pichlmueller e Michael Hassmann. Prima di ospitare la mostra “Colpo d’occhio”, alcune stanze del  Palazzo baronale di Torchiara  si sono trasformate in laboratori dove gli artisti stanno realizzando le loro creazioni di arte secondo tecniche diversificate: dalla fotografia, al disegno, alle stampe, alla multimedialità.

“L’Ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano  ha riconosciuto immediatamente la valenza di questa iniziativa alla quale ha concesso il patrocino - spiega il Presidente Amilcare Troiano - Rappresenta la prima edizione di un progetto più ampio che, ritengo avrà grandi sviluppi, con un ritorno straordinario in termini economici e di immagine per tutto il territorio del Cilento e del Vallo di Diano”. 

In realtà, alcune delle opere che saranno realizzate verranno donate dagli artisti per creare un nuovo Museo d’arte contemporanea a Torchiara che sarà, sulla base della continuazione del progetto, alimentato di anno in anno. 

“Mi auguro - afferma Angela Riccio che, con il sostegno della Regione Campania, della Provincia di Salerno e dell’Ente Parco, si possa fare di questa parte del Cilento una nuova “Pont Aven”, dove confluiscano in alcuni periodi dell’anno artisti da tutto il mondo, creando nuove occasioni di lavoro per l’ospitalità diffusa della zona. Devo ringraziare, per questa prima edizione, il Comune di Torchiara e l’Ente Parco, che hanno patrocinato l’iniziativa, e l’azienda Santomiele che ha sostenuto il progetto”.



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