Nel giorno del suo 61° compleanno, Aurelio De Laurentiis si sbottona (ma non troppo) sul futuro del suo Napoli e del calciomercato imminente: i suoi gioielli, come spesso ribadito, resteranno ancora per molto sotto il Vesuvio, per il proseguo del  secondo quinquennio della sua gestione; ma, ha aggiunto, che l’oggetto dei suoi desideri rimane ancora  una prima punta da 20 gol. In serie A, questa gioia, non gliel’ha regalata né Calaiò, né Sosa, né Bucchi, né Pià, né Zalayeta, né Lavezzi, né Denis e neanche Quagliarella. Chi non vorrebbe nella propria squadra un bomber prolifico e decisivo nei momenti che contano? Anche il presidentissimo, ovviamente, è favorevole all’arrivo di un attaccante col gol nel sangue ….ma, tanto per cambiare, neanche quest’anno si faranno follie. In questi giorni è rimbalzata, in modo prepotente, la suggestione Luca Toni. L’attaccante dovrebbe rientrare dal prestito alla Roma il 30 Giugno, ed ovviamente sarà rimesso sul mercato dal Bayern per via del suo rapporto tutt’altro che idilliaco col tecnico Van Gaal, ed anche per la sua non più giovane età. Massimo Ugolini di Sky da praticamente l’offerta partenopea per già formulata, con tanto di telefonata personale di Mazzarri all’attaccante, ma restano comunque i dubbi per via dell’ingaggio altissimo dell’ex attaccante della Fiorentina (3,5mln a stagione), ormai quasi sul viale del tramonto, e per le sue condizioni fisiche non sempre ottimali. De Laurentiis ha già avvertito che Toni dovrà essere approvato innanzitutto dal tecnico, e che un suo eventuale arrivo dovrà essere in linea con i conti della società: in pratica o si riduce (e di parecchio) lo stipendio , cedendo alla società anche ai suoi diritti d’immagine, o sta bene dove sta. La Roma pare non aver proprio intenzione di riscattarlo, tanto che la Sensi sta utilizzando i pochi soldi a disposizione, solo per cercare di riportare Adriano in Italia. Restano intanto sempre calde le piste Traorè del Cluj (richiesti 4 mln di euro), dove anche De Zerbi rientrerebbe nell’affare ( offerti al Napoli 500mila euro), ed il giovane Mlapa del Monaco 1860. Il nome nuovo è Riccardo Meggiorini, classe 85, in prestito al Bari ma di proprietà del Genoa. Per via di un infortunio subito nel corso della stagione appena conclusa, ha messo a segno solo 5 reti ma, dicono,  è un giovane dotato di molte qualità (oltre 40 reti tra serie C1 e B in due anni).  Inler piace sempre più, ed i Pozzo aprono al Napoli uno spiraglio, ovvero la contropartita Denis più conguaglio economico. Il problema è che questa operazione non potrà essere chiusa prima della fine del mondiale, con il rischio che le quotazioni di Inler possano anche lievitare.  Capitolo cessioni: Jesus Datolo è richiesto in Germania. Lo Stoccarda, infatti, ha offerto a DeLaurentiis ben 4 mln di euro, contro i quasi 6 che pagò appena un anno fa. Visti i rapporti non buoni del volante argentino con Mazzarri, che lo lasciò partire in prestito a gennaio,  e con De Laurentiis , che lo multò per aver posato per un calendario senza dare i suoi diritti d’immagine alla società, molto probabilmente il matrimonio tra Jesus e lo Stoccarda si farà. Navarro, intanto, è stato richiesto dal Tigre, in Argentina, ma solo per il prestito di un anno. Niente da fare invece per il brasiliano Fred: in Europa non ci vuole ritornare; al Fluminense, dice, ha tutto quello che un calciatore possa desiderare.

MimmoStile per stiletv.it