Con l’entusiasmante epilogo dei play off, si è concluso da poco il torneo di Eccellenza campano, che nel girone B ha consegnato ai libri di storia il sospirato ritorno di Battipagliese ed Ebolitana in serie D. Calciatori ed allenatori in vacanza, dunque, ma radio mercato lancia già i primi strali, soprattutto per quanto concerne i futuri assetti societari di diverse compagini salernitane. I soldi in circolazione sono davvero pochi, ma l’assenza di bianconeri ed eburini, così come quella probabile del Vis Nocera, intento a strappare il titolo interregionale all’Angri o al Vico Equense, oltre a delineare un torneo meno competitivo potrebbe invogliare molti dirigenti a sognare il salto in serie D senza fare troppe follie. Dopo l’approdo in Eccellenza della Sanseverinese, cha ha rilevato il titolo sportivo del neo promosso Atletico Nocera, salgono le quotazioni del sodalizio picentino presieduto da Crescenzo Sellitto, affiancato da Isidoro Fasolino e Gennaro Pierri, solido finanziariamente e deciso a disputare un torneo importante.

Ambizioni anche per la Sarnese 1926 del carismatico patron Pappacena, poco disposto ad unire le forze con i cugini dell’Ippogrifo Sarno, in acque torbide a livello economico, nonostante i recenti inviti dei tifosi. Pertanto, i sarnesi fanno pensieri in grande tant’è che hanno già confermato l’attaccante Mauro Adiletta e tentato un primo approccio con Giuseppe Liccardi (nella foto a sinistra), capocannoniere e trascinatore dell’Ebolitana, pronto a mettere nel piatto del miglior offerente i suoi 40 gol stagionali.

Nelle retrovie, sondaggi per Salvatore (Baratta), Mollo (Ebolitana) e De Fenza (Ippogrifo). Richieste anche per l’infallibile Luigi Santaniello (nella foto a destra). Barlumi di ritorno in auge anche a Vallo della Lucania, dove il presidente del Gelbison, Emilio Tortoriello, spera di invogliare alcuni imprenditori ad affiancarlo, forte del nuovo stadio gioiello: il lavori di ammodernamento del “Morra”, infatti, sono ormai ultimati, ed il nuovo impianto in erba sintetica potrebbe rappresentare un volano di entusiasmo: per la panchina, circola il nome di Carmine Turco (sarebbe un ritorno per lui). Ad Agropoli, invece, l’addio di Carmine Adinolfi ha lasciato il segno ed il vuoto: il ciclo Mastrangelo sembra giunto al capolinea, ed il club cilentano rischia seriamente di disputare un’annata tribolata. Sognano da big, invece, le neo promosse Baratta Battipaglia e Serre, mentre il Faiano ed il Baia 2006 sperano di aggiudicarsi un posto tra le squadre ripescate. Il Faiano vanta maggior chance, essendosi aggiudicata la Coppa Disciplina 2010, fattore che fa lievitare di molto il coefficiente di merito sportivo.