Attualità
Capaccio, fitti e locazioni: ordinanza sindacale
Comunicato Stampa
18 giugno 2010 09:26
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Marino_Pasquale

 

A seguito dell’operazione di sgombero effettuata in località Varolato, nei giorni scorsi, dagli agenti della polizia locale di Capaccio, diretti dal comandante Antonio Rinaldi, in sinergia con le forze dell’ordine, che ha portato allo sfratto di 33 immigrati extracomunitari alloggiati in sovrannumero in monolocali ricavati dai depositi di un podere rurale ed alla relativa denuncia all’autorità giudiziaria dei proprietari delle strutture risultate abusive e prive dei necessari requisiti igienico-sanitari, il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, ritiene opportuno e doveroso ribadire il contenuto dell’ordinanza sindacale n. 80 del 26 maggio 2010 in materia di sicurezza pubblica.

Tale ordinanza sindacale, infatti, regolamenta gli affitti e le locazioni di alloggi ad uso abitativo: in particolare, sancisce l’obbligo ai locatari di effettuare comunicazione relativa al numero degli occupanti dell’immobile con relativi documenti d’identità (anche i permessi di soggiorno in caso di cittadini extracomunitari), nonché quello di rispettare tutti gli standard urbanistici previsti per l’edilizia residenziale da parte dei proprietari. Pertanto, è fatto obbligo presentare il certificato di agibilità previsto dagli artt. 24 e 25 del DPR n. 380/2001, oppure, in alternativa, le seguenti autocertificazioni con annesse sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci: dichiarazione di conformità dell’immobile allegando copia degli atti amministrativi che ne hanno legittimato la costruzione; dichiarazione di destinazione d’uso a scopo abitativo, di conformità degli impianti e di conformità inerente il DM Sanità del 5 luglio 1975. Tale documentazione deve essere presentata al comando di polizia locale di Capaccio entro 48 ore insieme alla comunicazione di cessione dell’alloggio in locazione, comodato o compravendita. Il sindaco, di concerto con la polizia locale, disporrà poi un sopralluogo di verifica della locale Asl: la mancanza dei necessari requisiti igienico-sanitari comporterà una sanzione di Euro 500,00 ai danni del locatario e lo sgombero ad horas dell’alloggio risultato, di fatto, non idoneo. L’omissione delle generalità e dell’indicazione del numero di occupanti da parte dei locatari (inquilini) è punito con sanzioni fino ad Euro 1.100,00 per ogni singolo inquilino di cui è stata omessa la denuncia di presenza. L’esercizio di affitto o locazione in edifici sprovvisti delle necessarie autorizzazioni, è punibile con ammende fino a Euro 5.164,00. Ai proprietari e gli inquilini di immobili già locati alla data di pubblicazione dell’ordinanza in questione, è concesso il termine di 60 giorni per regolarizzarsi in ordine alle disposizioni della stessa (dunque, entro il 26 luglio p.v.).

“Onde prevenire ed evitare situazioni come quelle verificatesi in località Varolato – spiega il sindaco Marino – è necessario che i cittadini rispettino scrupolosamente le disposizioni dell’ordinanza. In questo modo, oltre ad evitare sanzioni, ci consentiranno di incrementare il controllo del territorio in materia di ordine pubblico e sicurezza, intensificando le azioni di contrasto ed accertamento relative al fenomeno dell’immigrazione clandestina e le problematiche che ne derivano. Ciò consentirà di scongiurare il pericolo che i cittadini extracomunitari in regola vengano sfruttati o costretti a vivere in alloggi indecenti e in condizioni disumane, oltre a regolamentare e controllare il sistema degli affitti e delle locazioni sul territorio, soprattutto durante il periodo estivo”.



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