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Salernitana, ad Agropoli brilla il magiaro Szatmari
Alfonso Stile
15 agosto 2010 14:28
Eye
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agropolisalernitana

 

Dopo le prime positive indicazioni offerte nel triangolare di Pisticci, anche sotto il solleone cilentano la Salernitana mostra interessanti progressi sotto l’aspetto tattico e sullo stato di forma di qualche individualità, anche se ancora amorfa nell’undici base a causa di qualche infortunio di troppo e di una magra campagna acquisti, tanto da dare l’impressione di essere un laboratorio d’idee in continua evoluzione più che una squadra dall’identità già ben definita e consapevole dei propri mezzi. Nell’amichevole disputata ieri pomeriggio allo stadio “Guariglia” contro i dilettanti dell’Agropoli (nella foto), infatti, la squadra di Breda ha messo in mostra buone trame di gioco, soprattutto sulle fasce, lesinando però una condizione di forma non ancora perfetta, complice la stanchezza scaturita dell’enorme mole di lavoro atletico sviluppata negli ultimi giorni. Nel 6-0 finale rifilato alla compagine agropolese, il tecnico granata ha insistito sul modulo 4-3-3, a tratti più simile però ad un 4-3-1-2, con l’ungherese Lorand Szatmari più avanzato nelle vesti di rifinitore. Tra tanti problemi, dubbi ed incertezze, una delle note liete è risultato proprio il talento dell’under 21 magiara, capace di prendere per mano la squadra dettando i tempi della manovra. Testa alta alla Giannini ed indubbia tecnica di base, Szatmari ha siglato una doppietta di pregevole fattura (splendido il gol su punizione a giro all’incrocio dei pali) mostrando buona visione di gioco ed una discreta intesa coi compagni del reparto avanzato, in particolare Ragusa: il giovane pupillo di Breda ha più volte strappato gli applausi dei circa 250 tifosi presenti sugli spalti, evidenziando buona corsa e felice scelta di tempo negli inserimenti in profondità, peccando solo di precisione sottoporta (ben due le traverse colpite ieri da ottima posizione). Due reti anche per Dino Fava, in pratica l’unico centravanti puro attualmente in rosa, cercato con insistenza dagli esterni Ragusa e Falzerano. In ombra i soli Montervino e Pestrin sull’asse mediano: l'ex centrocampista del Napoli, schierato in campo con la fascia di capitano per le assenze di Russo e Tricarico, è stato beccato più volte dai tifosi locali, che hanno riservato lo stesso trattamento al portiere Polito. Dopo la comprensibile girandola di sostituzioni, un po’ di gloria per i giovani Franco e Orlando, autori delle ultime due marcature, ed ovazione per Andrea Pippa, beniamino di casa in quanto agropolese doc. A riposo precauzionale sono rimasti i vari Russo (lieve contrattura alla coscia per il capitano granata), Montalto e Peccarisi, così come Merino: per il peruviano, assente nel Cilento, gli esami dello staff medico hanno escluso un infortunio muscolare grave, dunque dovrebbe tornare regolarmente ad allenarsi con il gruppo dopo ferragosto. Al termine della sgambata cilentana, terzo test amichevole in quattro giorni, Breda ha disposto il rompete le righe. I calciatori granata potranno così godersi due giorni di riposo, per poi ritrovarsi nuovamente martedì 17 agosto, a pochi giorni dall’insidioso esordio stagionale, sul sintetico dello stadio “Italia”, contro il quotato Sorrento degli ex Gianni Simonelli e Salvatore Avallone.


SALERNITANA 6
AGROPOLI       0

MARCATORI: 6’ e 14’ pt Szatmari, 30’ pt (rig.) e 7’ st Fava, 20’ st Franco, 41’ st Orlando.
SALERNITANA: Polito (1’ st Di Stasio); Altobello, Pastore (20’ st Giannusa), Murolo, Pippa; Montervino (1’ st Carcuro), Pestrin (13’ st Franco), Szatmari (20’ Tricarico); Ragusa (29’ st Orlando), Fava, Falzerano (1’ st Pepe V.). All. Breda
AGROPOLI: Radesca (1’ st Formisano); Malandrino (1’st Oliva), Bisogno, Noce, Garaffa; Bevilacqua (15’ st Bueno), Sabatino, Cauceglia, Rega (18’ st Crisci); Barone (40’ st Imbriaco), Apicella (35’ st Di Filippo). All. Russo
ARBITRO: sig. Di Carlo di Agropoli

 

bredapancaagropoli

 

Il test nel Cilento ha chiuso di fatto la fase più importante della preparazione estiva della Salernitana, che da martedì prossismo penserà già al campionato in vista dell’esordio di domenica 22 agosto a Sorrento. A margine del galoppo amichevole in quel di Agropoli, a tracciare il bilancio di questi intensi giorni di allenamento e sulle operazioni di mercato effettuate dalla dirigenza granata, è stato ancora una volta l’allenatore Roberto Breda, sempre più uomo-immagine della Salernitana in assenza di altri esponenti, dall’incarico si spera ben definito, disposti a metterci la faccia in questa delicata fase.
Mister, come mai ha sottoposto la sua squadra ad un tour de force così intenso?
“Con il debutto in campionato alle porte, avevamo bisogno di trovare quanto prima una condizione fisica accettabile. Ci manca ancora un po’ di corsa e di amalgama tra i vari reparti, ma sono soddisfatto del lavoro dei ragazzi, che si sono messi a disposizione nonostante diversi problemi”.
Ci può dire quali?
“Mi riferisco all’organizzazione in generale. Senza dubbio accusiamo in tanti viaggi e spostamenti, che uniti al caldo che fa non ci hanno aiutati molto, sottoponendo i calciatori ad uno stress eccessivo e sconveniente proprio in questo periodo. Nonostante ciò, abbiamo fatto di necessità virtù senza sfigurare nelle amichevoli disputate, da me volute apposta, a distanza di poco tempo l’una dall’altra, per lavorare sodo sul fondo, abituarci alle temperature alte che caratterizzeranno le prime giornate di campionato e per evitare distrazioni esterne”.
Szatmari e Ragusa hanno mostrato le note più liete. È d’accordo?
“Sono due giovani validi, in cui crediamo molto. Szatmari può essere un valore aggiunto, dipende da lui, anche se lo perderemo a settembre per gli impegni con la Nazionale ungherese. Anche Ragusa, che ho voluto personalmente, non mi è dispiaciuto, quando parte non lo ferma nessuno. Ma tutta la squadra ha lavorato con la giusta umiltà mettendosi in discussione, questo mi fa ben sperare”.
A che punto siamo in vista del derby d’esordio, dunque?
“C’è ancora molto da lavorare, anche perché siamo in ritardo, sotto l’aspetto atletico, rispetto al Sorrento. Ma sono fiducioso, spero che i tifosi ci stiano vicini come sempre”.
È soddisfatto del mercato?
“Alleno ciò che ho a disposizione. Sicuramente, siamo contati in difesa, reparto che va necessariamente allargato con degli acquisti di esperienza”.
La squadra risente delle incertezze a livello societario?
“Sarebbe meglio per tutti se non ci fossero, ma noi dobbiamo pensare solo al campo e non usare come alibi questioni che spetta alla dirigenza risolvere”.



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