CAPACCIO. Lacrime e commozione ai funerali di Gianfranco De Santis, il 44enne ristoratore di Capaccio deceduto a seguito del tragico incidente stradale avvenuto, domenica scorsa, sulla SP430. La chiesa di Santa Maria dell’Assunta alla Licinella è stracolma di persone (nella foto): circa 800 quelle incredule e silenziose rimaste immobili davanti al feretro dell’imprenditore, accolto da due ali di folla, strette attorno ai familiari della vittima, affranti da un pianto composto e distrutti dal dolore. Sulla bara, apposta tra i fiori la foto di Gianfranco De Santis e una sciarpa azzurra del Napoli, di cui era grande tifoso. I figli si abbracciano quando don Valeriano Pomari riesce a stento a lenire una tragedia che ha segnato l’intera comunità locale: “In un momento come questo trovare la parole giuste, non tanto per capire ma almeno per confortare chi in questo momento vive un profondo dolore, è molto difficile anche per me, ma dobbiamo essere tutti consapevoli che l’estremo saluto cristiano è sempre segnato dalla speranza della resurrezione; per questo, dobbiamo dire al compianto Gianfranco, che ha vissuto la sua fase di passaggio tra la vita e la morte, il nostro ‘arrivederci’ alla vita eterna; esorto tutti a restare vicino ai familiari, cui questa tragedia sembra ora inspiegabile, ma che troveranno sollievo nel tempo e nel ricordo del caro Gianfranco”. L’omelia del parroco strappa lacrime: in chiesa gli amici di sempre ci sono tutti, ed a fine messa un lungo applauso accompagna l’ultimo saluto a Gianfranco De Santis. Capaccio piange così un’altra vittima della strada, un padre di famiglia esemplare ed un imprenditore noto e benvoluto da tutti.

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