Acqua in omaggio a chi acquista frutta e verdura: è la singolare iniziativa di un venditore di frutta e verdura di Agropoli nel periodo di emergenza idrica scattata a seguito alla rottura della condotta principale dell'acquedotto Basso Sele. Intanto, nei comuni cilentani l'approvvigionamento idrico grazie al servizio autobotti attivato da giovedì scorso dalle unità di crisi comunali sembra aver risolto in parte il problema. Mentre per il Comune di Montecorice, piccolo paese di circa 2000 abitanti nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, l'emergenza sembra essere definitivamente superata grazie al collegamento della rete idrica locale con la sorgente del Faraone, dopo un accordo con il Consac, il Consorzio che gestisce il servizio idrico di circa 50 comuni cilentani. Ad Agropoli e Castellabate, invece, l'arrivo dell'acqua, anche se in tempi scaglionati, si attende per la metà di questa settimana grazie ad un bypass che dovrebbe essere realizzato a tempo di record nel comune di Capaccio e che consentirebbe il collegamento con l'acquedotto dell'Alto Sele. Intanto, black out idrico ieri mattina proprio nel comune di Capaccio Paestum, risparmiato dall'emergenza, a causa di un guasto di una condotta della rete del Consorzio di Bonifica, poi riparato intorno alle 13 ma che ha determinato l’orario ridotto per le scuole di ogni ordine e grado del territorio.