CAPACCIO. Prorogato fino al 20 novembre il termine per la presentazione della documentazione per il riconoscimento dei danni subiti a seguito dell’estesa alluvione del 9, 10 e 11 novembre scorsi che ha duramente colpito il territorio comunale di Capaccio Paestum, relativamente alle zone interne di Brecciale, Ciorlitto, Trentalone, Voltata del Forno, Herajon, Precuiali e Campitello, tutte a forte vocazione agricola. “Invito – dichiara il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino – tutti i cittadini colpiti dalla calamità naturale a fornire presso il comando di polizia locale idonea documentazione in corso di validità attestante il titolo di proprietà corredato dell’estratto catastale e delle singole particelle dove insistono le colture in atto nonché una documentazione fotografica e/o video dove si evince che i terreni coltivati hanno subito ingenti danni. Oltre alle colture in pieno campo, la stessa documentazione va prodotta per gli impianti serricoli, per le aziende zootecniche e per eventuali perdite di scorte di ogni singola azienda”. Il primo cittadino Marino, inoltre, ha disposto la chiusura definitiva del ponte Ciorlitto a seguito dei risultati della relazione dei tecnici della Protezione Civile, eseguita dal comandate della polizia locale, cap. Antonio Rinaldi. Dai sopralluoghi effettuati da Carmine Greco e Fioravante Gallo, la struttura non ha i parametri di staticità richiesti. È stato il via anche al pattugliamento del litorale pestano per la rimozione delle carcasse di animali finite nei canali e nei fiumi a seguito dell’alluvione.  Ad effettuare i controlli è il personale della polizia locale che ne ha già individuate diverse finite a mare provenienti dai comuni dell’Alto Sele. I capi bufalini sono stati prontamente rimossi da una ditta specializzata contattata dal servizio veterinario.