CAPACCIO. In merito ai recenti manifesti affissi dai partiti di opposizione sul Piano PEEP, l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, retta dal sindaco Pasquale Marino, comunica quanto segue. 

Il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare (PEEP) di Capaccio Scalo è stato approvato nell’anno 1972, ed è scaduto nel 1991. Fino ad oggi, a circa 40 anni dall’approvazione del PEEP, non si sono costruite case e scuole, né realizzati parcheggi e aree verdi: questo non per mancanza di buona volontà, ma per assoluta indisponibilità di risorse finanziarie, sia proprie (del Comune) che trasferite (Stato e Regione).

Nel 2008, il Consiglio comunale, con delibera n. 120, ha tentato di riavviare l’impegno per la realizzazione di edilizia sociale e delle relative infrastrutture primarie e secondarie nella zona del PEEP: inutilmente, nulla di nulla è stato realizzato, sempre per mancanza di fondi e risorse finanziarie.

Nel 2009, la Regione Campania, in esecuzione della normativa nazionale, ha approvato il condono edilizio per il rilancio economico e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (L.R. n. 19 del 28/12/2009).

Nel 2010, il Consiglio Comunale, con delibera n. 6, ha approvato il c.d. “Piano Casa” da realizzarsi in parte nel PEEP (Fornilli).

Il promotore della proposta progettuale, applicativa del “Piano Casa”, ha previsto il seguente intervento abitativo: quattro manufatti edilizi per complessivi 72 appartamenti, di cui 36 di proprietà privata e 36 da destinare all’edilizia sociale. Tutte le infrastrutture di servizio (verde pubblico, parcheggi pubblici, viabilità, parco giochi bambini, gazebo informativo) saranno realizzate a spese del promotore.

Questi sono i fatti! I fattoidi dell’opposizione non ci riguardano. L’Amministrazione comunale sta agendo secondo le regole della normativa nazionale e regionale, relative al condono edilizio. A fronte dell’inerzia, quasi quarantennale, ora qualcosa si muove nell’interesse della nostra comunità.