Attualità
Cipriani e Pdl attaccano il Consorzio di Paestum
Redazione
23 novembre 2010 11:50
Eye
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Consorzio

 

CAPACCIO. Finisce nel mirino il Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum. Da una parte, la richiesta di commissariamento avanzata dai locali esponenti del Pdl, i quali chiedono anche un’ispezione amministrativa e contabile; dall’altra, le dichiarazioni al vetriolo del direttore del Museo di Paestum, Marina Cipriani, denuncianti la carente manutenzione dei canali di bonifica, che, a suo dire, sarebbe alla base dell’allagamento del Museo Narrante di Hera Argiva, chiuso dal 10 novembre scorso. Per riaprirlo servono fondi, ben 60mila euro: a stanziarli, dovrebbe essere la direzione regionale facendo seguito alla richiesta, urgente, fatta dalla stessa Cipriani.

Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà di Capaccio Paestum, invece, ha inoltrato richiesta di commissariamento del Consorzio al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, all’Assessore regionale all’Agricoltura, Vito Amendolara, ai consiglieri regionali del Pdl e soprattutto ai consorziati. Le motivazioni risiedono nei vari punti espressi nel documento, affisso pubblicamente attraverso un manifesto. Sotto accusa la gestione contabile per l’approvazione del bilancio, i debiti con l’Enel e la mancanza di trasparenza in tema di commissioni aggiudicatrici nelle gare d’appalto. Un vero e proprio attacco al Consorzio, presieduto da Vincenzo Fraiese, anche sulla decisione di ampliamento della pianta organica e sul rischio di liti giudiziarie in aggravio al conto economico ed a spese dei consorziati.



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