CAPACCIO. Ammonta a circa 5 milioni di euro la stima ufficiosa dei danni causati dall’alluvione del 9-10 novembre scorsi nel Comune di Capaccio Paestum. L’area investita dalle esondazione del fiume Sele e del torrente immissario Ciorlitto supera complessivamente i 140 ettari.

In dettaglio, i danni alle infrastrutture sfiorano i 600mila euro (argini Sele e Ciorlitto, ponte sul Ciorlitto, bonifica canali e fossati della rete di smaltimento idrico superficiale); quelli inerenti la viabilità superano 1,2 mln di euro (riassetto di tutta le rete delle zone interne di Gromola, Ponte Barizzo, Brecciale, Ciorlitto, Trentalone, Voltata del Forno, Herajon, Precuiali e Campitello), con danni ad abitazioni, suppellettili, mezzi e scorte che si aggirano sui 700mila euro. Per il Museo Narrante di Hera Argiva, ci vorranno 100mila euro per il ripristino dei sistemi interni e la messa in sicurezza idrogeologica dell’area circostante.

Per quanto concerne le attività produttive, infine, sono ben 87 i titolari di aziende artigiane, agricole, serricole, vivaistiche e di allevamento bufalino che hanno regolarmente presentato, entro i termini stabiliti, la documentazione richiesta dal Comune per l’accertamento dei danni (corredata di licenze, estratti catastali delle singole particelle dove insistono colture, serre ed allevamenti, nonché da idonea documentazione fotografica e/o video comprovante la veridicità delle dichiarazioni e delle richieste di risarcimento), per un totale di 2,3 mln di euro.

I dati riportati saranno ufficializzati dopo che i tecnici incaricati dal Comune di Capaccio Paestum con delega alla Protezione Civile e al dissesto idro-geologico territoriale, avranno provveduto alla scrupolosa verifica di tutte le pratiche pervenute al fine di verificarne veridicità e correttezza.

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