CAPACCIO. I residenti delle contrade Borgonuovo, Cafasso, Chiorbo, Licinella, Torre di Mare, Santa Venere e Spinazzo del comune di Capaccio Paestum protestano contro la scelta dell’Amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Pasquale Marino, di illuminare, in occasione delle festività natalizie, con i “Percorsi di luce” solo alcune aree urbane, ovvero Via Magna Graecia (nella foto), Viale della Repubblica, Via Italia, Piazza Santini a Capaccio Scalo, Piazza della Basilica a Paestum e Via Vittorio Emanuele a Capaccio Capoluogo. Le luminarie artistiche e luci a led sono state accese l’8 dicembre scorso, alle 17:30 circa, e contemporaneamente i residenti delle suddette contrade hanno messo in atto la protesta: hanno acceso  i lumini “a lutto” davanti ai negozi e lungo tutte le strade delle borgate. “È stato un modo per protestare contro la poca attenzione verso le nostre contrade – dichiara Maurizio Paolillo, residente di Licinella – Visto che si ricordano di noi solo in occasione delle tornate elettorali, da oggi, cominciamo ad arrangiarci da soli. Negli anni passati, si è sempre preferito addobbare con fondi pubblici tutte le contrade, anche con un solo simbolo natalizio luminoso. Al resto pensavano i commercianti… e proprio questo, infatti, che stupisce. Nessuno ha chiesto alle Associazioni locali ed ai commercianti una compartecipazione che non sarebbe mancata. Se così fosse stato, la manifestazione, sfruttando i soldi pubblici e privati, sarebbe stata di gran lunga più bella e avrebbe interessato tutte e 14 le contrade. Se l’Amministrazione comunale al più presto non prenderà provvedimenti, continueremo la protesta anche nel periodo natalizio, esponendo lumini in segno di lutto e non di festa”. Al riguardo, è intervenuto anche il presidente del locale circolo Pdl, Franco Sica, residente in località Borgonuovo: “Non mettiamo in dubbio la centralità e l’importanza delle attività commerciali di Capaccio Scalo, ma vogliamo ricordare a chi amministra che ci sono tante altre attività distribuite nelle varie contrade del nostro comune. Pensiamo che nei 25mila euro spesi per le festività natalizie, ci potevano anche essere i fondi per dare anche alle contrade un segno dell’arrivo del Natale. Senza contare che, in alcune strade, l’accensione delle fiaccole è servita anche per illuminare, nel vero senso della parola, le zone ormai al buio da tanti giorni, visto che gli impianti sono guasti”.