Dopo aver messo sotto torchio i suoi giocatori anche durante la lunga sosta natalizia, Pasquale Santosuosso (nella foto) scommette sulla sua Battipagliese nel 2010 appena iniziato. Il navigato trainer bianconero, atteso dall’insidia Real Irpinia alla ripresa del torneo di Eccellenza nel weekend, usa il grandangolo per fotografare la situazione in casa delle zebrette: “Nella sessione invernale del mercato non abbiamo effettuato operazioni di rilievo. Sognavamo un centrocampista ed un attaccante in grado di fare la differenza, sono circolati molti nomi che si sono rivelati al di fuori della nostra portata economica, ma sono molto contento della rosa che ho a disposizione. Al contempo, il Vis Nocera con Di Bonito e l’Ebolitana con Corcione, Stanzione e Pecora, si sono rafforzate molto. È evidente che restano sempre loro le favorite per il salto in serie D. Tecnicamente, sulla carta, ci sono entrambe superiori, ma noi abbiamo un’arma in più, invisibile e molto pericolosa per gli avversari: abbiamo un’anima”. Santosuosso, dunque, fa chiaramente ed energicamente leva sull’amalgama e la compattezza del suo spogliatoio per insidiare la coppia al vertice del girone B, distante appena un punto: “Sotto l’aspetto dell’affiatamento e dello spirito di squadra, credo che non siamo secondi a nessuno. Abbiamo anche recuperato alcuni acciaccati e questo mi rende più tranquillo. Siamo ben consci dei nostri mezzi, e nella consapevolezza che i play off sono alla nostra portata, venderemo cara la pelle su ogni campo per onorare i colori che indossiamo. Speriamo solo di giocare veramente tutte le gare casalinghe allo stadio Sant’Anna, poiché il manto erboso del Pastena è davvero in condizioni pietose, fattore che mette la squadra a rischio infortuni e condiziona i nostri meccanismi di gioco”. Il primo ostacolo del 2010 per la Battipagliese è in trasferta: “La Real Irpinia, con gli acquisti di Granozi, Alfano e Fortini, ha aggiunto molta qualità ed esperienza al proprio organico – conclude Santosuosso - quella di Ansalone è una squadra tosta ora, e questo dovrà servirci da stimolo per non sottovalutare l’impegno. Ma se giochiamo come sappiamo, è dura per chiunque fermarci”.