ROCCADASPIDE. Ed ora il destino dell’ospedale di Roccadaspide è legato al Piano Zuccatelli. Presentato ieri il progetto di riorganizzazione dei presidi ospedalieri in provincia di Salerno, redatto dal commissario straordinario dell’Asl Salerno, Francesco De Simone. Confermate le indiscrezioni. Il plesso di Roccadaspide, che fornisce la Valle del Calore, viene salvato. Si lavorerà in tal senso, secondo le indicazioni fornite da De Simone e recepite in prima persona dal sindaco Girolamo Auricchio, presente ieri a Salerno. Salvaguardata la struttura, quindi, che resta attiva in tutte le sue funzioni. De Simone lancia il Piano sul contenimento dei costi, sulla riduzione del debito, ed in tutto questo resta il dilemma sul futuro dell’ospedale di Agropoli, pronto a divenire un hospice, perdendo il presidio di pronto soccorso.

Ma sullo sfondo c’è anche il Piano Zuccatelli che farà definitivamente la sua comparsa, con tutte le decisioni in merito, e la tensione, continua tra lo stesso De Simone e Sara Caropreso, la project manager del futuro ospedale della Valle del Sele, che punterà all’accorpamento dei quattro presidi di Battipaglia, Eboli, Oliveto Citra e Roccadaspide. Ieri è spiccata l’assenza della Caropreso, al centro di continue polemiche anche per aver redatto il suo progetto prendendo numerosi spunti e passaggi da ben tre tesi di laurea presenti su internet. Il futuro di Roccadaspide si decide, insomma, a Napoli.