SALERNO. "Da domani mattina l’erogazione d’acqua sarà garantita h24 in tutto il territorio colpito dall’emergenza idrica. Tutto il sistema andrà a regime con l’ultima fase affidata ai Sindaci, che riguarda la clorazione dell’acqua. Finisce con un anticipo di dieci giorni l’emergenza causata dal cedimento del pilone di uno dei ponti tubo dell’acquedotto del Basso Sele, che ha comportato un’interruzione del servizio idrico per sedici comuni e circa 300.000 abitanti". Così, l’assessore alla Protezione civile, Antonio Fasolino, coordinatore dell’Unità di crisi istituita presso la Prefettura di Salerno, durante la conferenza stampa che ha fatto il punto sull’emergenza idrica che ha interessato i Comuni di: Agropoli, Albanella, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Castellabate, Cicerale, Contursi, Eboli, Montecorice, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano, Salerno, Serre.
"Esprimo soddisfazione - continua Fasolino - per i risultati raggiunti in tempi celeri da tutto il settore della Protezione civile Provinciale, guidato dal dottor Domenico Ranesi, che ha lavorato in sinergia con la Prefettura, i Vigili del Fuoco,
Nei 34 giorni operativi di emergenza idrica sono state utilizzate le seguenti autobotti:
Vigili del Fuoco: n. 12;
Regione Campania Settore Foreste: n. 10;
Regione Campania Protezione Civile: n. 2;
Regione Umbria: n. 2.