CAPACCIO. Credono che la loro casa sia infestata dal fantasma di un defunto, fino al punto di impossessarsi del figlio che, in preda a continue crisi, evoca morti e spiriti maligni, tanto da indurre i genitori, la scorsa notte, a chiamare l’ambulanza. È successo a Capaccio, dove le escandescenze deliranti di un’intera famiglia, residente in località Torre di Mare, hanno reso necessario non solo l’intervento dell’unità rianimativa Humanitas della Licinella, ma anche quello dei carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo, costretti finanche a sedare un principio di lite tra congiunti. Incredibile la scena che i militari dell’Arma si sono ritrovati davanti: marito e moglie, infatti, indossavano numerosi rosari e ciondoli raffiguranti santi, con l’immagine di San Pio implorata continuamente per scacciare spettri dall’abitazione, piena di simboli esoterici, candele ed altarini. La famiglia V. è originaria della zona di Santa Cecilia ad Eboli, risiede a Torre da circa 4 anni: da allora, la loro vita sarebbe cambiata, tanto che la moglie avrebbe iniziato a praticare la cartomanzia fino a diventare, addirittura, una fattucchiera. I due hanno raccontato anche di strani episodi che avvengono quotidianamente tra le mura domestiche, come ad esempio bicchieri e suppellettili che cadono improvvisamente, porte e finestre che sbattono, strane voci e visioni notturne.
La scorsa settimana, marito e moglie si sono finanche rivolti ad un noto studio legale della zona, per tutelarsi non si sa bene da cosa. Non è la prima volta che, nella località Torre di Mare, si verificano episodi misteriosi: nel febbraio del 2013, StileTV, grazie alle testimonianze esclusive di alcuni residenti (che preferirono restare anonimi), svelò la pratica di messe nere e riti satanici nell’ex cappella sconsacrata dei Padri Vocazionisti, mostrando le immagini dell’altare adornato da resti di fuochi, calici rotti e scritte blasfeme, che costrinsero la congregazione religiosa a murare la struttura.