La provincia di Salerno parteciperà a Tuttofood (dal 3 al 6 maggio), la fiera dell’alimentare per eccellenza, organizzata da Fiera Milano, unica in Italia dedicata al business agroalimentare aperta soltanto agli operatori del settore. Un momento fondamentale di confronto e riflessione sugli argomenti-chiave della nutrition che costituiranno il tema centrale dell'Expo 2015, di cui Tuttofood sarà uno degli eventi. Sono in tutto cinque le aziende della provincia di Salerno coinvolte da Aprol Campania, l’associazione produttori olivicoli della Coldiretti: si tratta dell’azienda Torretta di Battipaglia, Belcoro di Bellosguardo, Oleificio Galardo di Roccadaspide, l’azienda Petolicchio di Giffoni Valle Piana e l’azienda agricola Candela di Buccino. “È un’iniziativa fortemente voluta e sostenuta da Coldiretti Campania sempre attenta alle politiche di sviluppo in questo settore – spiega il direttore di Coldiretti Salerno, Salvatore Loffreda - Tuttofood è un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore che non solo offrirà alle aziende del territorio la possibilità di incontrarsi con operatori provenienti da tutto il mondo, ma anche opportunità commerciali per il futuro. L’obiettivo è di promuovere la pluralità e la varietà dell’articolata produzione olivicola salernitana, insieme all’innovazione tecnologica che i nostri territori esprimono”. Per il presidente dell’Aprol Vincenzo Carrafiello, “la partecipazione a eventi internazionali come Tuttofood va nella direzione di tutelare e valorizzare la filiera olivicola campana per supportare le produzioni di eccellenza”. Nel complesso l'olivicoltura in Campania interessa una superficie di oltre 75mila ettari, al sesto posto tra le regioni italiane per superficie olivetata, con un patrimonio di oltre 8,5 milioni di piante. Grande parte dell'olivicoltura è collocata in provincia di Salerno, che da sola, con i suoi 40mila ettari rappresenta il 53% del totale. L'olivicoltura rappresenta in Campania circa l’11% della superficie agricola utilizzata, valore che raggiunge il 19% in provincia di Salerno, che conferma, così, la sua vocazione olivicola. In alcuni comuni del Cilento il valore tocca addirittura l'80 per cento. Un dato altissimo se si considera che il dato nazionale non raggiunge l'8 per cento. Durante le quattro giornate di Tuttofood, oltre a laboratori di degustazione di olio salernitano, verranno illustrate prove pratiche innovative per i metodi di lotta e monitoraggio alle principali malattie dell’ulivo, in particolare il cosiddetto “occhio di pavone” e la mosca delle olive.