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CONVENTION L’8 MAGGIO
CONVENTION L’8 MAGGIO
Assicuriamoci: nasce la prima compagnia di assicurazione tutta meridionale
Comunicato Stampa
04 maggio 2015 12:30
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Il progetto è ambizioso, ma se si vuole ottenere un risultato prestigioso bisogna sognare in grande. E proprio questo hanno fatto un gruppo di giovani professionisti: avvocati, commercialisti, manager d’azienda, che al business hanno legato l’amore per la propria terra e la convinzione che il Sud non è sempre un luogo fisico dal quale fuggire, ma una opportunità sulla quale puntare. La prima compagnia di assicurazione del Sud Italia. Detta così sembra una sfida da far tremare i polsi. Ma il progetto non ha intimidito Romeo Volpe, Giuseppe Napoli e Alfonso Ursolino il team che guida Assicuriamoci, la prima cooperativa del Sud che ha cominciato la raccolta di quote per raggiungere il capitale previsto dalla legge per mettere su una compagnia di assicurazione in piena regola. Risparmio, garanzie e opportunità di lavoro senza l’optional dell’emigrazione. Nasce da queste esigenze il sodalizio e si propone di abbattere il costo delle attuali assicurazioni di circa il 30-40 per cento per i Soci. Ma non solo. La sottoscrizione delle azioni (di appena 500 euro la minima) già da subito, prevede la possibilità di beneficiare di una serie di vantaggi tipici della cooperazione che si traduce in benefit-sconti con primarie aziende locali e nazionali, catene di ipermercati e di servizi che possono arrivare anche a quote consistenti di risparmio che permette al sottoscrittore in breve tempo di recuperare il costo delle azioni acquistate mantenendo tutti i vantaggi ad esse legati. “La scelta di entrare in questo specifico mercato è legata soprattutto alle numerose contestazioni dei contribuenti sul costo esorbitante delle assicurazioni, imposte dai colossi delle maggiori compagnie assicurative – dice il presidente della cooperativa Romeo Volpe - basti pensare che in Campania, secondo fonti Istat, ci sono i costi più elevati tra tutte le regioni italiane. Proprio i costi stratosferici inducono alcuni addirittura a non sottoscrivere alcun tipo di assicurazione, con tutti i rischi che derivano da eventuali controlli o sinistri”. Assicuriamoci, che ha sede legale a Mercato San Severino e che dalla Valle dell’Irno guarda all’intera Campania ma anche a Puglia, Basilicata, Calabria Molise e Sicilia,  intende conquistare il 5% del mercato assicurativo, rami RC Auto e RC Professionali in Campania; il 5% dello stesso mercato in tutto il Sud. Per raggiungere tali traguardi è stato stimato un periodo medio che va dai 12 ai 60 mesi. “La compagnia si propone di: diffondere e valorizzare una specifica cultura del comparto assicurativo responsabile e solidale – dice Alfonso Ursolino amministratore delegato di Assicuriamoci - produrre ricchezza per tutti i soggetti coinvolti, soci, collaboratori, clienti, attraverso una giusta ed equa remunerazione dei servizi offerti; attuare una strategia di gestione diretta alla piena soddisfazione dei clienti; riequilibrare la distribuzione della raccolta del risparmio attraverso il reimpiego e il reinvestimento prevalentemente nel comparto assicurativo; garantire ai soci fondatori ed ai soci aderenti priorità in termini di occasioni di lavoro oltre che forme di agevolazioni sui servizi della compagnia”. I soci oltre a beneficiare dei futuri servizi assicurativi e delle convenzioni già avviate per acquisti di beni e servizi, potranno decidere di diventare professionisti del settore seguendo il format della Compagnia ed utilizzare la possibilità di avviarsi in tutte le attività offerte dalla stessa. Tutto ciò consente alla compagnia un elevato grado di autonomia ed indipendenza da qualsiasi condizionamento esterno con vantaggi  inimmaginabili in termini di convenienza ed opportunità specie per i giovani. Un’opportunità tanto reale che già venerdì 8 maggio alle 20,30 al Park Hotel di Mercato San Severino si terrà  la CONVENTION dei  SOCI di ASSICURIAMOCI scpa. Sono circa 700 le persone che hanno aderito al progetto e sono sempre più le richieste che pervengono presso la sede sociale segno inequivocabile che c’è un Sud che ha voglia di riscatto e che vuol dimostrare di potercela fare.

 



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