AQUARA. Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, la lettera di fine anno inviata dal direttore generale della Bcc di Aquara, Antonio Marino, e dal presidente Luigi Scorziello ai soci della banca.
Caro Socio,
un altro anno volge al termine e con esso il 33esimo esercizio della nostra Banca. Corre l’obbligo di riflettere sull’andamento di quest’ultimo anno poiché ci troviamo in un periodo lungo e difficile dal punto di vista economico globale. Il mondo del credito non gode di ottima salute, non è facile fare banca in questo tempo di crisi evidente.
Abbiamo dovuto, giorno dopo giorno, scrupolosamente valutare ogni scelta, riflettere su ogni decisione.
Il conto economico che andremo a chiudere, ed a presentarti nella prossima assemblea, avrà un risultato d’esercizio molto ridotto rispetto agli anni precedenti, soprattutto a causa delle eccessive minusvalenze sui Titoli di Stato che necessariamente abbiamo in portafoglio.
La raccolta diretta è rimasta stabile rispetto all’anno scorso mentre gli impieghi per cassa sono cresciuti in maniera significativa, soprattutto nell’ultimo scorcio dell’anno (vedi in proposito il grafico ed i commenti in basso).
Come logica conseguenza di quanto sopra, abbiamo dovuto tagliare alcune spese per contenere necessariamente i costi. Per questo Natale, perciò, l’unico dono che ti proponiamo è il coupon che troverai in allegato alla presente, per scegliere un periodico di tuo interesse che ti arriverà insieme al settimanale Unico, come d’abitudine. L’unica cosa, dunque, su cui non si devono operare tagli è la cultura!
Lungi da noi, però, l’idea del pessimismo. La Banca in questo anno non è stata certo a guardare. Abbiamo messo in campo iniziative creditizie agevolate per essere più vicini ai nostri clienti, abbiamo organizzato convegni, abbiamo, in qualche misura, catturato l’attenzione e l’interesse della pubblica opinione. Siamo soddisfatti della reputazione, della fiducia e dei consensi di cui gode la nostra Banca.
Il prossimo anno sarà importante per la nostra storia. Abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Banca d’Italia il consenso per l’apertura di un nuova filiale a Salerno, cosa non di poco conto. Da febbraio 2011 il nuovo sportello inizierà ad operare sotto i migliori auspici. Siamo certi che non ci farai mancare la collaborazione e il tuo contributo di idee in questa nuova avventura.
Presidiamo ormai una vasta area della Provincia di Salerno. Dobbiamo continuare a fare banca con tutto l’orgoglio che questa attività merita per essere al servizio del territorio. Da parte nostra ce la metteremo tutta per dare alla Banca quella serenità nei conti ma anche nelle coscienze che ci ha sempre contraddistinto. Dove non c’è concordia non c’è progresso e noi vogliamo continuare a crescere in armonia.
Con queste premesse e con questi valori siamo fiduciosi nell’affrontare le difficoltà che ci attendono. La crisi economica è innegabile. La Banca, però, si adopera per aiutare chi vuole rimboccarsi le maniche.
Nell’assemblea dei Soci che terremo il prossimo mese di maggio ti illustreremo con la solita trasparenza l’attività svolta dalla Banca in questo anno e tutto ciò che ci apprestiamo a fare in futuro. Nel frattempo, a nome nostro, del Consiglio di Amministrazione e di tutto il Personale Dipendente, auguriamo a te, caro Socio, ed alla tua famiglia buone feste.
Cordiali saluti.
Il Direttore
Antonio Marino
Il Presidente
Luigi Scorziello
SINTESI DEI PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI DELLA BCC DI AQUARA
Grafico che illustra l’andamento temporale di raccolta e impieghi nell’ultimo anno (nov. 2009 – nov. 2010)
(dati in milioni di euro)
RACCOLTA DIRETTA
La raccolta diretta, che comprende i depositi, i PCT e le obbligazioni sottoscritte dalla clientela, è in leggera flessione, ciò in quanto la drastica riduzione dei tassi della Banca Centrale Europea ha obbligato la BCC ad offrire minori rendimenti sulle giacenze e sui titoli emessi. In particolare, la raccolta diretta è passata dai 172,4 milioni di euro di novembre scorso ai 171,4 milioni attuali con una riduzione della massa amministrata pari a 1 milione di euro (-0,6%).
IMPIEGHI ALLA CLIENTELA
Gli impieghi, che rappresentano gli affidamenti per cassa concessi alla clientela, hanno fatto registrare un buon incremento, ciò testimonia che la Banca si è schierata al fianco di imprese e famiglie garantendo sostegno anche in un momento difficile come quello attuale. In particolare, gli impieghi alla clientela sono passati dai 100,8 milioni di euro di novembre scorso ai 107,8 milioni del 30 novembre 2010 con un incremento pari a ben 7 milioni di euro (+7%).
ANDAMENTO ECONOMICO
Il margine di interesse della BCC, che rappresenta l’attività tipica della Banca, nel 2010 farà registrare un notevole miglioramento, ciò a dimostrazione di una gestione efficace ed oculata della massa amministrata. Tuttavia, i titoli di stato che, per ragioni soprattutto “fiscali”, devono obbligatoriamente essere detenuti dalla BCC, a causa della speculazione finanziaria degli ultimi mesi, produrranno una perdita economica rilevante che colpirà, in linea generale, tutte le Banche di Credito Cooperativo.
PATRIMONIO
Nonostante le turbolenze finanziarie e l’attesa perdita sui titoli di stato, la BCC di Aquara può vantare una solidità patrimoniale che la pone al sicuro anche rispetto agli scenari più pessimisti del mercato. L’assorbimento patrimoniale della Banca rispetto ai rischi tipici della sua attività è largamente coperto dal patrimonio di vigilanza. Anche gli Stress Test confermano la forte stabilità della BCC di Aquara che può guardare con grande ottimismo al suo futuro.
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