Attualità
Capaccio, consuntivo 2010 dell'Amministrazione
Comunicato Stampa
31 dicembre 2010 10:00
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Marino_Pasquale

 

 

CAPACCIO. "Il 2010 è stato per noi, per la squadra amministrativa e consiliare che mi onoro di presiedere, un anno impegnativo sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lavorato tanto, intervenendo quotidianamente per fronteggiare le emergenze che purtroppo il fato non ci ha risparmiato. Siamo stati attenti, vicini alla gente, umili nell’ascoltare, pronti e rapidi nell’intervenire, nonostante le sempre più esigue risorse, considerato il gravissimo momento congiunturale, con un’economia nazionale e mondiale in ginocchio, che, purtroppo, si riversa negativamente sugli enti locali, costretti a maggiori competenze con minori rimesse statali. Con orgoglio e soddisfazione posso affermare che, finalmente, siamo pronti per partire, per iniziare lavori ed aprire cantieri. Questi primi tre anni sono stati necessari per pianificare, programmare e progettare: ora si passa alla fase 2, ovvero all’approvazione dello strumento urbanistico, dei piani di settore e alla cantierizzazione delle opere che tutti quanti sogniamo. Con queste certezze, chiudiamo l’anno 2010 con i migliori auspici per il futuro, porgendo i migliori auguri di un prospero e felice Anno Nuovo 2011 a tutta la cittadinanza di Capaccio Paestum".

 

Il Sindaco

Pasquale Marino

 

 

 

I punti principali dell’azione amministrativa e programma dei prossimi 18 mesi


 

PUC

Il Piano Urbanistico Comunale è pronto, la proposta ufficiale è stata protocollata dal tecnico incaricato ed è stata pubblicata sul sito internet del Comune, a testimonianza della grande trasparenza amministrativa che abbiamo sempre dimostrato. Prestissimo, la Giunta comunale approverà l’adozione della proposta di Puc. Da quel momento in poi, scatteranno i termini per le osservazioni (60 gg) così come previsto dalla L.R. n. 16/2004, le quali saranno poi sottoposte al Consiglio comunale. Entro il primo semestre del 2011, il nuovo Puc sarà quindi trasmesso agli organi sovracomunali per le determinazioni competenti.

 

PAD (Piano Spiaggia)

Nella prossima seduta del Consiglio comunale, prevista per gennaio, l’assise civica approverà il Piano Spiaggia, redatto dal prof. Ing. Renato Cristiano. Un altro obiettivo fondamentale per il ridisegno del territorio e per il rilancio dell’economia turistica e balneare. A tal proposito, devo ringraziare gli imprenditori della fascia costiera e il Consorzio dei Lidi, che hanno partecipato attivamente con incontri, idee ed osservazioni, recepite da noi e dal tecnico. Un Piano Spiaggia, quindi, condiviso e valido sotto tutti i punti di vista. Seguirà all’adozione dello strumento l’indizione di un’evidenza pubblica per nuove concessioni balneari (circa una decina).

 

PIP

In seguito al contributo regionale di circa 2 milioni di euro concesso all’ente comunale, attraverso l’approvazione di un nuovo Regolamento sarà abbassato considerevolmente il costo di ogni singolo lotto, favorendo l’insediamento di nuove realtà produttive e il definitivo sviluppo dell’area Pip. L’approvazione del nuovo Regolamento è prevista a breve.

 

Piano della Pubblicità e degli Arredi Urbani

Il Piano sarà approvato nella prossima seduta del Consiglio comunale. Ne scaturirà la gara d’appalto per la pubblicità pubblica, che consentirà all’ente comunale di introitare nelle proprie casse una quota annuale.

 

Metanizzazione

Stanno per giungere a conclusione alcune controversie burocratiche e legali (ricorsi dei partecipanti) scaturite in seguito all’assegnazione dell’appalto, chiaramente previste considerato il cospicuo importo della gara. A breve inizieranno i lavori, che saranno ufficializzati con una conferenza stampa congiunta tra i comuni di Capaccio ed Albanella.

 

Pubblica Illuminazione

Aggiudicato l’appalto pubblico (si attendono anche in questo caso gli esiti dei consueti ricorsi) relativo all’affidamento dei servizi di gestione, esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione comunale, ivi comprese le attività di messa a norma, ammodernamento tecnologico e funzionale nonché le azioni finalizzate al conseguimento del risparmio energetico. L’importo a base d’asta era fissato ad Euro 9.820.589,17 oltre Iva, per complessivi anni 20 di gestione dell’impianto. L’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) Dervit Spa-Ieci Lombardo Srl è risultata aggiudicatrice, avendo presentato un’offerta di Euro 380.190.23 oltre Iva all’anno, per un ribasso medio percentuale del 22,57% sul prezzo complessivo a base d’asta. Ciò consentirà al Comune di Capaccio Paestum, che a tutt’oggi spende per il servizio Euro 491.029,46 all’anno, di ottenere un risparmio annuale di ben 110.839,23 Euro. Il nuovo progetto prevede il completo riammodernamento di tutta la rete di pubblica illuminazione sul territorio comunale, il riposizionamento e la sostituzione di 4.300 punti luce, il telecontrollo su ogni palo-punto luce nonché attività finalizzate al risparmio energetico. Per la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’appaltatrice dovrà impiantare in loco un’apposita struttura con relativo personale e manodopera.

 

Adeguamento e potenziamento rete idrica del Capoluogo

Con delibera di Giunta regionale n. 280 del 16/03/2010 (pubblicata sul Burc n. 24 del 29/03/2010), è stato approvato al Comune di Capaccio Paestum il finanziamento di euro 500mila per risolvere definitivamente il problema della rete idrica di Capaccio Capoluogo. In attesa del decreto di assegnazione della somma, con altri fondi, sono stati già appaltati i lavori di rifacimento della vasca di raccolta dell’acqua potabile in località Vesole, operazione che consentirà da subito un incremento dei litri al secondo. 

 

Via Poseidonia (ex Via Sterpinia)

Sono attualmente in via di completamento i lavori di riqualificazione e ripavimentazione di tutta l’importante arteria comunale a ridosso della fascia costiera. L’intero intervento, che ammonta ad euro 500mila circa, è stato realizzato con fondi comunali. La consegna dei lavori, che ha subito ritardi in seguito a sopraggiunte controversie con soggetti privati, è prevista a giorni.

 

Lungomare

Con delibera di Giunta comunale n. 218 del 20 maggio 2010, il Comune di Capaccio Paestum ha approvato lo studio di fattibilità relativo all’intervento di riqualificazione funzionale e turistica della fascia costiera, che prevede la realizzazione di parcheggi, aree verdi con panchine ed arredi, pubblica illuminazione, rifacimento del manto stradale e messa a dimora di piante ed alberi lungo il litorale balneare pestano. Le procedure di realizzazione saranno scelte tra il ricorso a finanziamenti regionali (progetti già candidati al Por in attesa di decreto) oppure tramite project financing o leasing in costruendo.  

 

Polo culturale e bibliotecario a Capaccio Scalo

L’iter procedurale – art.153 Codice dei Contratti Pubblici – si è concluso. Il complesso, che sarà realizzato attraverso procedura di progetto di finanza (pubblico-privato), prevede l’edificazione di una struttura polivalente di tre piani (auditorium, biblioteca multimediale, sportelli ed uffici) con ampi parcheggi ed accessi viabili, a fronte del ristoro ai privati di un numero congruo di unità immobiliari a completamento dello stesso comparto.

 

Piscina comunale a Capaccio Scalo

Sono in via di esecuzione le procedure per la realizzazione di un complesso natatorio al centro di Capaccio Scalo, nell’area adiacente la nuova palestra comunale, attraverso l’istituto dell’art. 160 bis del Codice dei Contratti Pubblici (leasing in costruendo).

Riassetto urbanistico del Capoluogo

In seguito all’approvazione nello scorso Consiglio comunale del progetto di ampliamento dei giardini pubblici in Capaccio Capoluogo, da realizzarsi attraverso procedura di progetto di finanza, l’Amministrazione comunale punta ad una complessiva ridefinizione del tessuto urbano del Capoluogo, principalmente con nuove aree parcheggio nella zona sottostante i giardini pubblici e con il recupero e la riqualificazione della pavimentazione delle strade del centro storico.

Concorso Internazionale d’Idee per Paestum

Con delibera di Giunta comunale n. 386 del 20/09/2010, è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di riqualificazione di Paestum e nuclei urbani di Torre di Mare, Licinella e Santa Venere, così come scaturito dal recente Concorso Internazionale d’Idee per Paestum. L’importo complessivo del progetto ammonta ad Euro 2.803.389,61 così suddivisi: Euro 908.000 facenti carico ai fondi di cui all’art. 11 bis comma 1 del D.L. n. 203/2005 attribuiti al Comune di Capaccio con la Legge Finanziaria 2006; Euro 1.895.389,61 reperiti mediante l’istituto del leasing in costruendo. La conferenza dei servizi si è tenuta lo scorso 21 dicembre, una conferenza dei servizi preliminare e non decisoria, indetta ai sensi del comma 2 dell’art.14 bis della legge 7 agosto 1990 n. 241, convocata per l’analisi dell’ipotesi progettuale preliminare scaturita dall’esito del Concorso di Idee per Paestum, finalizzata ad acquisire, in via preventiva, quali siano le condizioni per ottenere, sul progetto definitivo, le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e gli assensi richiesti dalle normative vigenti, nonché eventuali suggerimenti e/o proposte di modifica. L’incontro ha fatto registrare un’ampia partecipazione degli enti convocati ed è stato assai positivo. Altro che veti e bocciature, viceversa una volontà di collaborare reciproca, sia da parte dell’Amministrazione comunale che da parte degli enti intervenuti. Il responsabile unico del procedimento, arch. Rodolfo Sabelli, ha acquisito tutti i pareri e le annotazioni, che ovviamente saranno trasmessi ai progettisti che rimoduleranno l’intervento in base alle osservazioni pervenute. Che le Sovrintendenze riaffermassero i vincoli propri della legge 220/1957 era normale e doveroso; ma è proprio su questo aspetto che si vuole giocare questa partita, con la ferma volontà di aprire con le Sovrintendenze un tavolo di concertazione per giungere ad una proposta di intervento condivisa, che riesca a mediare tra le istanze archeologiche e paesaggistiche e quelle umane e sociali, proprie dei cittadini residenti, i quali auspicano risposte certe e che si possa fare qualcosa di concreto per aprire la strada ad uno sviluppo sostenibile in un’area complessa come quella oggetto della proposta di intervento.



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