Al via, tra due giorni, i saldi estivi 2015. A partire per prima è la Campania, giovedì 2 luglio, seguiranno Puglia, Marche e Basilicata venerdì 3. Il 4 luglio le vendite a prezzi ribassati partiranno ufficialmente anche nel resto d’Italia, quando a dare il via agli sconti saranno anche Roma, Milano, Venezia, Firenze e le altre città italiane. La durata dei saldi varierà da regione a regione ma il periodo di sconti potrà, in ogni caso, durare al massimo 60 giorni. Le associazioni di consumatori, intanto, mettono in guardia da possibili "fregature".  Il Codacons ha diffuso il decalogo da seguire per evitare brutte sorprese: tra i consigli, come ogni anno, c’è quello di avere l’abitudine di conservare sempre lo scontrino perché anche i capi in svendita si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi. Si hanno, poi, due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto. Importante, inoltre, verificare che sulla merce in vendita siano esposte l’indicazione del prezzo vecchio, la percentuale di sconto e il prezzo nuovo; mentre è meglio diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, infine, è bene ricordare che il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento, anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.