CAPACCIO. Un nuovo sequestro per abusivismo edilizio è stato eseguito dal personale del Corpo Forestale dello Stato, in località Santa Venere. I sigilli sono stati apposti a quattro villette edificate  su di un suolo rientrante nell’area 220, sottoposta alla legge Zanotti Bianco. L’ennesimo abuso edilizio è stato scoperto dal personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Foce Sele che, nell’ambito della consueta attività di controllo del territorio, continua a condurre  un  attento lavoro di prevenzione ed opposizione agli abusi, sull’intero comprensorio comunale. I sopralluoghi e gli accertamenti eseguiti dai baschi verdi, agli ordini del comandante Marta Santoro, hanno permesso di scoprire l’illecito a pochi passi dai Templi di Paestum. Il personale della Forestale ha denunciato all’Autorità Giudiziaria competente due persone che dovranno rispondere del reato di abusivismo edilizio in quanto la costruzione  delle quattro villette era stata avviata senza che si fosse in possesso delle autorizzazioni richieste per legge. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di riscontrare che all’interno di un cantiere, situato lungo via Magna Graecia, in località Santa Venere, si stava procedendo alla costruzione di quattro unità abitative, realizzate su un unico piano, alle quali sono stati apposti i sigilli. Ulteriori verifiche avrebbero confermato che le strutture, in corso d’opera, della grandezza di circa 300 metri quadrati, sarebbero state realizzate in assenza di un qualsivoglia permesso a costruire dal momento che in quella zona, sottoposta a vincolo archeologico trovandosi a meno di 1000 metri dalle mura della città antica di Paestum, è impossibile edificare alcun tipo di struttura. L’intero cantiere è stato dunque posto sotto sequestro. A conclusione dell’intervento due sono state le persone deferite all’Autorità Giudiziaria competente. La denuncia per abuso edilizio è scattata nei confronti di D. F. e K.S., ai quali, con molta probabilità, nei prossimi giorni, sarà notificato anche un’ordinanza di abbattimento dei manufatti per il ripristino dello stato dei luoghi