LICINELLA. Vandali in azione, la scorsa notte, nella succursale della scuola media “Capaccio Paestum” sita in località Torre di Mare-Licinella. All’ingresso in aula, ieri mattina, docenti e componenti del personale scolastico si sono ritrovati, davanti agli occhi, muri e lavagne imbrattati con scritte oscene; banchi, sedie e cattedre ricoperte di segatura e vermi sparsi ovunque, oltre ad intere aule messe a soqquadro. Necessaria la sospensione dell’attività didattica. I balordi si sono introdotti nell’edificio scassinando la porta antipanico al primo piano, dove sono situati i locali riservati alla scuola materna ed elementare. Una volta all’interno, hanno disegnato su numerose pareti simboli fallici con bombolette di vernice spray, per poi spargere a terra vermi abitualmente utilizzati come esche per la pesca. Nessun danno nella sala professori, dove sono i computer in dotazione alla scuola. La dirigente scolastica, Teresa Pane, ha presentato formale denuncia ai carabinieri, allertando l’Asl per procedere alle verifiche del caso e consentire la ripresa delle lezioni, fissata già per oggi. Sul posto anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Rosario Buccella. In corso le indagini della polizia locale, coordinate dal capitano Antonio Rinaldi. Non si esclude che gli autori siano studenti dello stesso plesso. Non è la prima volta che le scuole capaccesi finiscono nel mirino di balordi: negli ultimi quattro anni, sono state ben sette le incursioni di ignoti autori di raid vandalici nei vari istituti cittadini, soprattutto nelle scuole medie inferiori. Le indagini per identificare i responsabili della goliardata sono in corso. Nel 2008, ad essere fermati per atti vandalici furono due minorenni e un 18enne, colti in flagranza di reato mentre danneggiavano la scuola media ex “Zanotti Bianco” di Capaccio Scalo.