Attualità
Capaccio, rapina alla Banca Popolare di Bari
Alfonso Stile
04 febbraio 2011 18:13
Eye
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CAPACCIO. Rapina all’ora di punta e in pieno centro urbano, a Capaccio Scalo, ai danni della locale filiale della Banca Popolare di Bari, sita in via Magna Graecia di fronte ai supermercati Sisa. Ben 7mila euro il bottino. Il tutto è avvenuto verso le ore 12:45 di ieri: mentre il personale dell’istituto di credito pugliese si preparava alla chiusura degli sportelli raccogliendo gli incassi dell’intera settimana, due uomini, a volto scoperto, sono entrati nella banca come normali clienti senza destare sospetti, eludendo il metal detector delle porte automatiche in quanto armati di vistosi ed affilati pezzi di vetro, ben nascosti nei cappotti all’ingresso, con i quali hanno poi minacciato gli impiegati intimando loro di consegnargli immediatamente le banconote custodite all’interno delle casse. All’indugiare dei due cassieri, renitenti alle richieste dei rapinatori e presi dal panico, i malviventi non si sono per nulla scoraggiati, anzi, dimostrando scaltrezza in questo genere di reati: uno di essi, infatti, ha scavalcato di colpo i desk riservati alla clientela, arraffando in fretta e furia tutti i soldi che si è ritrovato sotto gli occhi ed a portata di mano, rovistando nelle cassettiere e nelle varie postazioni d’incasso, mentre il complice, brandendo la lastra di vetro con urla di minaccia, fungeva da palo tenendo bene d’occhio l’uscita e che nessuno, all’interno della banca, allertasse le forze dell’ordine. Ripulite le casse dei contanti, i due malviventi si sono poi dileguati a piedi senza lasciare tracce, confondendosi tra i numerosi passanti che abitualmente affollano via Magna Grecia dopo mezzogiorno, aiutati presumibilmente da un terzo complice impegnato ad attenderli a bordo di un’auto parcheggiata all’esterno. Al momento della rapina, oltre ai due cassieri che poi hanno dato l’allarme, era presente un solo cliente della banca, che si è subito gettato per terra in quanto terrorizzato da ciò che stava avvenendo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo di Agropoli, coordinati dal capitano Raffaele Annicchiarico. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai tre testimoni oculari coinvolti, si tratterebbe di due uomini di corporatura robusta, in apparenza entrambi sui 30-35 anni e con spiccato accento campano, che hanno agito indisturbati nonostante la filiale fosse regolarmente munita di telecamere di videosorveglianza interna, che hanno ripreso l’intera dinamica dell’episodio con immagini di qualità ritenuta buona dagli inquirenti, che le hanno prelevate per passarle al vaglio e compararle con quelle di altri colpi di questo tipo avvenuti in zona, al fine raccogliere maggiori elementi utili alle indagini. L’ultima rapina messa a segno nel Cilento è datata 26 agosto 2010, ai danni della Bcc dei Comuni Cilentani, ad Agropoli. Il bottino fruttò allora ben 240mila euro, contenuti in plichi che avrebbero dovuto ritirare che i portavalori.

 

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