Non ci ha pensato due volte il sindaco di Castellabate, Costabile Maurano,  a diffidare Poste Italiane

a seguito dei tanti disservizi che continuano ad interessare il territorio di sua competenza. Inquisito il servizio di distribuzione della posta che non verrebbe regolarmente consegnata, creando non pochi disagi e inconvenienti agli utenti, soprattutto alle attività commerciali. Maurano infrange così l’idillio proposto dall’ormai noto film, Benvenuti al Sud, che tanto lustro e visibilità ha dato al comune di Castellabate. Dell’ufficio postale riproposto dalla pellicola di Miniero non restano che meri fotogrammi. Mentre il sindaco minaccia di adire le vie legali anche in considerazione dei danni economici che il disservizio sta perpetrando nei riguardi della popolazione. Un danno considerevole perfino per l’immagine di Castellabate, secondo il primo cittadino. Tutte motivazioni espresse oculatamente nella missiva inviata alla direzione provinciale salernitana delle Poste. Vicende ormai note, episodi che si ripropongono a scadenza regolare quelli legati ai disservizi nel settore postale. Soltanto il mese scorso, infatti, ad insorgere contro la mancata distribuzione delle lettere era stato il sindaco di Alfano. Angelo Grosso aveva palesato la possibilità di formulare denuncia per interruzione di pubblico servizio mentre si accingeva a scrivere al ministro Tremonti: il disservizio era dovuto al pensionamento del postino di ruolo. Rallentamenti e mancata consegna da parte di poste Italiane anche in centri più grandi come Agropoli e Capaccio dove, tra dicembre e  gennaio, si sono registrati diversi disservizi. Disagi anche nel Vallo di Diano. Sono quasi 15 giorni, infatti, che resta chiuso l’ufficio postale di Ceraso dove la cittadinanza è scesa in piazza per protestare.