CAPACCIO. A seguito degli ultimi episodi di delinquenza e bullismo accaduti a Capaccio, il responsabile del Ce.S.Di.S. della Regione Campania, Glicerio Taurisano, interviene con una sua nota: "Gli ultimi episodi accaduti a Capaccio segnano ed evidenziano ancora una volta la percezione di “insicurezza. L’assenza di Sicurezza in una città è proporzionale alla misura della qualità della vita che in quella stessa comunità si dovrebbe vivere. Ancor più lo è quando in un luogo vive e si alimenta la percezione di insicurezza la quale influisce in modo concreto sul comportamento sociale. Ciò persuade ad accettare un modello di qualità e di ambiente di vita non più soggetta alle regole elementari della convivenza civica, ma piuttosto alla conflittualità che questi genera nel suo manifestarsi quotidiano. Degrado, abbandono di aree, modelli urbanistici tracciati a disordine di uso e tutela degli spazi, bullismo, delinquenza, furti, atti criminogeni, ambiente, etc, concorrono a determinare quella forma di “paura costante” tra i cittadini e non a formare quella tanto attesa Città Conviviale che ogni comunità civile e democratica dovrebbe immaginare per il suo presente e per il suo futuro".

"Capaccio – continua Taurisano - è una città che deve pretendere, ancor più che sicurezza globale, la percezione di sicurezza, in quanto e seppur essa più volte abbia manifestato una perspicace lotta alla repressione dell’illegalità e criminalità, attraverso gli unici attori preposti a tale scopo presenti sul territorio,Carabinieri e Polizia Municipale, le cui operazioni di repressione e tutela sono considerevoli e confacenti alla vivibilità del territorio,per via di una mancanza di mezzi e risorse, non può consolidare la ferma e netta lotta all’illegale e agli atti criminogeni. Ciò, altresì, pare non essere abbastanza contro episodi delinquenziali, seppur isolati, sempre più frequenti e spesso portatori di conseguenze disastrose sul piano sia fisico che economico ma soprattutto sociale. Liti con accoltellamenti nelle pubbliche vie, furti in appartamento commessi in pieno giorno, bullismo che esprime la sua massima violenza prima tra Giovani, poi alle strutture della comunità. Ciò è degenerante per la nostra Società, per la nostra Civiltà".

Più prevenzione per vivere la “percezione di sicurezza” quindi? "Certo - conclude Glicerio Taurisano - questo è quanto risulta da decine e decine di conversazioni che ogni giorno ho pregio di avere con i cittadini di Capaccio in relazione alla Sicurezza sul Territorio. E la prevenzione può essere fatta solo ed esclusivamente attraverso due fondamentali mezzi, più risorse per il controllo e più formazione alla legalità dove scuole e famiglie hanno l’obbligo civile e sociale di introdurre la cultura della sicurezza e della legalità nella quotidiana formazione o istruzione. Capaccio necessita altresì, con seria urgenza, di una nuova Caserma per i Carabinieri, una struttura la quale oltre a poter dar decoro professionale a chi ci lavora con tanta abnegazione, darà sicuramente possibilità di ampliamento del personale e ciò vorrà dire poter contare su più controlli, quindi più prevenzione, di conseguenza più percezione di sicurezza".

Glicerio Taurisano

Ce.S.Di.S. Regione Campania