CAPACCIO. Ha innescato un vespaio di polemiche la conferenza stampa tenutasi sabato mattina presso l'hotel Poseidonia in località Torre di Mare, indetta dai consiglieri comunali Nicola Ragni e Giuseppe Troncone, in rappresentanza dei circoli Pdl e Udc di Capaccio Paestum (nella foto). All'incontro hanno partecipato anche l'ex consigliere comunale Maurizio Paolillo e l'ex assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione, Eugenio Guglielmotti. Assente, invece, l'ex assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Ciuccio, la cui partecipazione era stata annunciata dagli organizzatori attraverso apposito comunicato stampa. Nel corso della conferenza, è stata ufficializzata l'appartenenza dell'ex assessore Ciuccio al Pdl, insieme ai fedelissimi Carmine Frunzo e Gianpaolo Sodano, membri del Consiglio di deputazione del Consorzio Sinistra Sele di Paestum. Presenti anche l'ex senatore Gaetano Fasolino, i consiglieri Franco Longo (Udc) e Giuseppe Mauro (Pdl), Mauro Gnazzo (Sel), Giovanni Licinio (Fli), Marco D'Auria (Fli), l'imprenditore Alberto Barlotti (hotel Ariston). Durante la conferenza stampa, oltre a ribadire i motivi del proprio "no" alla proposta definitiva di Piano Urbanistico Comunale adottata, di recente, dalla Giunta comunale retta dal sindaco, Pasquale Marino, ed il relativo metodo di approvazione effettuato scheda per scheda, i capigruppo consiliari Ragni e Troncone hanno attaccato duramente diversi consiglieri comunali di maggioranza con affermazioni al vetriolo, citando in particolare Ricci ("ha terreni diventati improvvisamente alberghieri al Capoluogo"), Castaldo ("si è ritagliato anche lui un terreno edificabile seppur lo stesso circondato da altri che invece sono franosi"), Marandino ("non ne parliamo proprio, è il maggior beneficiario del Puc"), Caramante ("sua madre ha un terreno a Ponte Barizzo, l'unico trasformato in edificabile nella zona") e Scairati ("è incompatibile"), così come gli assessori Iannelli ("potrà sanare una lottizzazione abusiva su suoi terreni..."), Agresti ("anche lui è incompatibile tra l'altro con incarico nell'ufficio tecnico") e lo stesso primo cittadino capaccese ("abita in una casa sotto sequestro e si è ben preoccupato di sanarla", l'affondo di Guglielmotti). Sottolineati più volte dai relatori "conflitti d'interesse", "particelle divenute edificabili spuntate all'improvviso", "parenti ed affini proprietari di terreni", una presunta palazzopoli a Cannito da realizzarsi in project financing e la mancata previsione di una cittadella scolastica all'altezza. Accuse e considerazioni mirate che hanno subito innescato reazioni a catena. I consiglieri Ricci e Castaldo hanno annunciato querela. La conferenza stampa, in forma integrale, è stata riproposta più volte nel weekend dalla nostra emittente. Ulteriori repliche saranno tramesse durante la settimana, con la possibilità di consultare anche la sezione on demand del nostro portale www.stiletv.it per rivederla su Internet.

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