CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa inviato alla nostra Redazione dal Circolo locale e dal gruppo consiliare Pdl di Capaccio Paestum.

Anche il consigliere comunale del Pdl, Roberto Voza, ha ricevuto una lettera minatoria, che gli intima di desistere dalla sua posizione d’oppositore al Puc, la cui proposta definitiva è stata appena adottata dall’Amministrazione Marino. Il Circolo Pdl di Capaccio Paestum esprime piena ed incondizionata solidarietà al consigliere Roberto Voza ed ai consiglieri Nicola Ragni, Franco Longo e Maria Vicidomini, anch’essi oggetti di intimidazione. I dirigenti e gli iscritti del Pdl di Capaccio condividono in pieno l’azione politica dei consiglieri di opposizione e li esortano a non recedere dal loro impegno di trasparenza e sindacato politico. Anzi, li esortano a continuare ad esprimere il loro dissenso e promuovere la ricerca di verità con tutti gli strumenti leciti che essi riterranno più opportuni, anche altri eventuali esposti alla magistratura. Che si tratti di una “ragazzata o di ben altro”, il Pdl di Capaccio chiede alle autorità competenti che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e di non sottovalutare i possibili rischi all’incolumità dei consiglieri oggetto di minaccia. Ma, soprattutto, chiedono a gran voce che questi cittadini impegnati nella res pubblica non vengano lasciati soli, come avvenne per il compianto Angelo Vassallo, e che le autorità competenti si attivino per far pienamente luce sui tanti risvolti oscuri del Puc di Capaccio.