AGROPOLI. Nuovi stabilimenti balneari lungo il litorale San Marco nel comune di Agropoli. L’amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo per la costruzione di nuovi lidi  su proposta dell’assessore al mare, Raffaele Carbone. Il progetto ha già ottenuto il nullaosta favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Salerno e Avellino, l’autorizzazione dell’Agenzia delle dogane, il parere dell’Agenzia del demanio e il parere dell’ufficio circondariale marittimo di Agropoli. Per la realizzazione dei lidi il Comune procederà con una variante allo strumento urbanistico Pdf (piano di fabbricazione) vigente. L’iter è abbastanza complesso, quindi, occorrerà un tempo abbastanza lungo per procedere con l’attivazione dei nuovi stabilimenti balneari che, nella fase successiva, saranno quantificati anche in base a quelle che saranno le richieste. La copertura finanziaria per i lavori sarà ottenuta attraverso finanziamenti privati. In base alla stima tecnica l’importo dei lavori per la realizzazione di nuovi stabilimenti balneari sul lungomare San Marco, ammonta a  672.000 euro, dei quali 500.000 euro per gli interventi e 172.000 euro per somme a disposizione. L’opportunità della realizzazione di nuove strutture turistiche è finalizzata ad incentivare ulteriormente i flussi turistici sul territorio comunale che ogni anno, durante la stagione balneare, registra migliaia di presenze. Attualmente i lidi presenti sul territorio, dislocati tra lungomare San Marco, Trentova, via Kennedy, Linora, sono circa una decina. Tutti attrezzati e dotati dei servizi necessari ed efficienti, compresi gli accessi al mare e le discese per disabili. Servizi che hanno consentito alla cittadina di conquistare anche l’anno scorso la bandiera blu. Il progetto per la costruzione di nuovi lidi a San Marco potrà essere messo in atto anche grazie ai lavori effettuati sul lungomare San Marco, volti a contrastare il fenomeno dell’erosione costiera che, negli ultimi anni, ha assottigliato notevolmente l’arenile. Lungo la costa  è stata già realizzata una barriera sottomarina che ha la finalità di salvaguardare l’esistente e consentire il ripascimento naturale. Ora il Comune attende di procedere con le attività di ripascimento (ricostituzione della spiaggia) “artificiali” per riportare l’arenile alla sua passata conformazione. Il progetto complessivo è stato finanziato, con fondi europei e in parte regionali, per un importo che ammonta a 12 milioni di euro. Il progetto antierosione,  è il risultato di un accordo di programma stipulato tempo fa tra la Provincia, l’autorità di Bacino, il Genio civile di Salerno, il Consorzio bonifica di Paestum e il Comune di Agropoli. Soggetto ad un forte fenomeno erosivo anche il litorale del Lido Azzurro, compreso tra la sinistra idraulica del fiume Testene ed il costone del centro antico, tanto da essere individuato nel Piano stralcio erosione costiera, redatto dall’Autorità di bacino sinistra Sele, come area a rischio elevato R3 e molto elevato R4.