Agropoli. In fiamme una mansarda  nel centro cittadino di Agropoli. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di ieri in piazza delle mercanzie. Abbastanza ingenti i danni subiti dall’abitazione di recente, tra l’altro, sottoposta a degli interventi di ristrutturazione. A causare il rogo una canna fumaria da dove  sarebbero partite le fiamme. L’allarme è scattato intorno alle 11, quando sono state avvistate le fiamme, e il fumo fuoriuscire dalla mansarda sovrastante un appartamento, situato al primo piano di una fabbricato, confinante con gli uffici dell’Inps. Immediatamente sono stati contattati i vigili del fuoco della sezione distaccata di Eboli. Le fiamme nella mansarda si sono subito diffuse a causa della presenza di materiali infiammabili nel sottotetto, dove erano state collocate delle guaine per impermeabilizzare la struttura. Per fortuna, quando è scoppiato l’incendio l’abitazione era vuota. Il rogo ha provocato solo danni materiali, non si sono registrati feriti. Sul posto, oltre ai caschi rossi, anche il personale della polizia locale, che ha provveduto alla messa in sicurezza di tutta l’area circostante alla struttura interessata dalle fiamme. Per riuscire a domare le fiamme i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per quasi due ore. Non è la prima volta che una canna fumaria difettosa causa un incendio di un’abitazione. Qualche tempo fa per lo stesso motivo nel comune di Roccadaspide,  andò  distrutta non solo un’abitazione ma anche un mobilificio. Ad Agropoli, in particolare, gli incendi nelle abitazioni sono stati abbastanza frequenti. Nella maggior parte dei casi si è trattato di un improvviso corto circuito che ha interessato gli impianti elettrici. In tutti i casi non si sono registrati feriti o casi gravi di intossicazione da fumo. Proprio per i ripetuti  incendi, soprattutto durante i mesi estivi di vegetazione e sterpaglia, la prossima estate sarà istituita una sede distaccata dei vigili del fuoco. L’attivazione consentirà di effettuare interventi tempestivi riducendo i tempi notevolmente.