SALERNO. “Faccio un appello al senso di responsabilità di Federfarma Campania chiedendo la revoca dello sciopero proclamato nella città di Salerno e in provincia il prossimo 14 aprile”. Così, sottolinea il consigliere regionale, Giovanni Fortunato. “In questo momento di crisi - continua - bisogna essere collaborativi con le Istituzioni per risolvere le emergenze nel settore. La sospensione dell’assistenza diretta non è certo una soluzione al risanamento del debito della Regione alle Aziende sanitarie verso le farmacie che chiedono l’eliminazione dell’esposizione finanziaria”. “È paradossale che l’assemblea di Federfarma - sottolinea - estenda lo stato di agitazione anche in provincia di Salerno, proprio nel momento di un cambio di passo nella gestione dell’ASL Salerno guidata dal commissario Maurizio Bortoletti, che sta lavorando alacremente per far fronte alle emergenze sanitarie, non ultima quella dei farmacisti. Sarebbe strumentale uno sciopero contro la nuova gestione dell’AsL salernitana che riversa in una crisi economica e gestionale ventennale e che ora in maniera trasparente ha messo mano alle criticità, in vista di soluzioni concrete e definitive”. “Voglio ricordare ai tanti professionisti del territorio - conclude - che uno stato di agitazione provocherebbe soltanto disagio all’utenza, determinando un aumento della spesa farmaceutica nell’ASL di competenza, aggravando, così, la già difficile situazione economica delle farmacie. Il pagamento delle mensilità residue dal giugno 2010 è nell’agenda politica del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che sta facendo il necessario per lo sblocco dei fondi che per natura non sono assoggettabili a vincolo di pignoramento, come previsto dalla legge finanziaria 2010” .